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Edilizia: coibentare un sottotetto con l'argilla espansa
I sottotetti non coibentati causano notevoli dispersioni termiche e, perciò, generano aumenti, non sempre valutati, nei consumi di combustibile da riscaldamento. Eppure il costo di un'operazione di isolamento termico, specialmente in questo caso particolare, è piuttosto contenuto e si può anche mettere in pratica da sé, senza ausilio di muratori e artigiani.
In questa pagina si spiega come fare con l'argilla espansa.

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Il problema della dispersione di calore
Il sottotetto non praticabile spesso è lasciato senza alcun tipo di pavimento e di isolamento termico, al rustico, come si dice. Eppure basta rendersi conto di quanta dispersione termica ci sia verso l'alto, per comprendere che bisogna intervenire a coibentare l'intera superficie divisoria con il piano sottostante. La spesa, specialmente se si opera con il sistema fai da te, diventa irrisoria in raffronto a quanto beneficio se ne trae, specie nella stagione fredda. E' noto che l'aria calda sale verso l'alto e, perciò, va a riscaldare inutilmente il soffitto e la struttura che divide il piano, disperdendo calore nel sottotetto. Bisogna bloccare questo dispendio di risorse energetiche.
Se è vero che esistono diversi materiali adatti allo scopo, tuttavia si deve riconoscere che l'argilla espansa sia la più adatta per evitare lavori complicati e ridurre drasticamente i tempi della messa in opera.
 
Realizzare un efficiente isolamento termico con l'argilla espansa
L'argilla espsnsa, come dice il nome, è un materiale isolante ricavato dall'argilla mediante appositi trattamenti che la riducono in palline di circa 8-20 millimetri di diametro con aria incorporata. E si sa che l'aria secca sia il miglior isolante termico e a costo zero. Dunque usare l'argilla espansa costituisce un metodo naturale di coibentare strutture murarie, duraturo perché non vi sono materiali che con il tempo si deteriorano. Tale brevetto si chiama Leca e costituisce una soluzione molto apprezzata dai tecnici e da chi vuole fare da sé.
Difatti l'argilla espansa si vende anche in sacchi da 50 e da 10 litri. La differenza è nel prezzo per cui, comprando sacchi più piccoli di dimensioni, si spende anche molto di più a parità di volume di materiale acquistato. Conviene, dunque, riferirsi ai sacchi da 50 litri che, a oggi, costano circa 8 euro ciascuno.
Per isolare il pavimento di un sottotetto non praticabile, ossai non utilizzabile per ragioni di altezza interna e per altri motivi, ma accssibile, bisogna calcolare la superficie che s'intende coibentare, cioè quella che corrisponde al soffitto del piano sottostante. Poi, siccome l'argilla si vende in sacchi misurati in litri di materiale, basta moltiplicare il risultato dell'area suddetta per 2 e si ottiene direttamente il numero di sacchi da 50 litri necessari. In questo modo si è considerato uno spessore di 10 centimetri di argilla da spandere uniformemente sulla parte orizzontale del sottotetto.  Qualora si vogliono sapere i metri cubi che occorrono di questo materiale, basta moltiplicare la superficie per 0,10. Per esempio, un'area da coibentare ampia 35 metri quadrati, avrà bisogno di mc.17,50 di argilla espansa, oppure di 70 sacchi da 50 litri. Per essere ancora più precisi, occorrono due sacchi da 50 litri per coprire e isolare termicamente un metro quadrato di superficie.
Naturalmente secondo le zone, e in base al freddo invernale del luogo, si può usare uno spessore inferiore, ma si consiglia di non scendere sotto i cm.5 anche perché sarà difficile mantenere una uniformità di isolamento quando esso diventa tanto poco spesso. Nemmeno è utile superare il valore massimo indicato in quanto il beneficio sarebbe poco superiore.
L'unico inconveniente nell'uso dei sacchi da 50 liri invece di quelli da 10 litri è nel fatto che nel primo caso bisogna aprire le confezini e spandere il prodotto con uno scopone o un attrezzo simile. Mentre i sacchi piccoli possono essere poggiati direttamente, l'uno accostato all'altro, sulla zona da isolare e, in caso di dover sgomberare l'ambiente, per esempio per altri lavori al tetto, si possono rimuovere facilmente per poi riposizionarli. I sacchi grandi devono essere aperti per cui, una volta che l'argilla sia stata sparsa sulla superficie da isolare, per raccogliere il materiale s'impiegherebbe più tempo.
Infine non si dimentichi che l'isolamento termico serve non soltanto poer migliorare l'abitabilità interna degli ambienti in inverno, ma anche per essere più freschi d'estate nelle zone molto calde. 
Inoltre, isolando il solaio suddetto, si determina un aumento della sua temperatura superficiale dalla parte interna a contatto con gli ambienti e, di conseguenza, si evitano anche condensa e muffa, con le fastidiosissime efflorescenze scure, specie nei vani destinati a cucina e a bagno.
Per valutare se sia il caso di isolare diversamente il sottotetto, soprattutto quando non ci sia possibilità di accesso, si veda la soluzione tecnica indicata in quest'altra pagina.

Il risparmio
Il risparmio è facilmente calcolabile se si pensa che non occorre chiamare alcun muratore e nemmeno ci si deve sporcare le mani. Non occorrono attrezzi da lavoro se non uno scopone per spandere le palline di argilla che è leggerissima e si sposta rapidamente dove serve. Inoltre i prezzi. Si comprende come con poche centinaia di euro si riesca a ottenere un beneficio durevole che potrebbe essere ammortizzato già con il primo anno di riscaldamento invernale. Senza contare la muffa che sarebbe evitata del tutto sulla supoerficie del soffitto dalla parte degli ambienti del piano sottostante.
Se sei maggiormente interessato, o hai problemi diversi di isolamento, puoi chiedere una nostra consulenza.

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