|
Se
occorre scrostare l'intonaco dalle pareti di una casa, oppure asportare
le piastrelle di un rivestimento da sostituire, oppure gonfiare e
mettere a pressione i pneumatici dell'auto o della bicicletta, ma anche
se bisogna pulire con aria, con liquidi, per esempio un motore, o se
bisogna verniciare una ringhiera senza usare il pennello, allora esiste
il compressore e i suoi accessori allo scopo. Si tratta di un utensile
che si può adoperare anche senza corrente, una volta che si è caricato.
Esso è dotato di ruote che consentono di spostarlo dove occorre.
L'utilità
di un compressore è determinata dagli accessori che esistono in
commercio e che aiutano in una lunga serie di operazioni di casa, oltre
che professionali. La differenza fra un articolo per il fai da te e
quello per chi ci dovrebbe lavorare tutti i giorni, difatti, è
soltanto nella capacità del mezzo, oppure nella qualità dei materiali
con cui sono costruiti gli accessori, (molto meglio se di
fabbricazione italiana), che non su altro. Un
compressore per
l'hobby e piccoli lavori domestici, può essere sufficiente con la
capacità del serbatoio dell'aria di litri 24 e con la potenza del
motore di 1500 watt. In tali condizioni il costo di un compressore si
aggira intorno ai 100 euro, secondo le tipologie. Gli accessori, o
almeno
alcuni di essi, spesso sono anche compresi nel prezzo. Qui ne
elenchiamo alcuni, i principali:
- il manometro, utile per misurare la pressione delle gomme e per gonfiarle o sgonfiarle, nel caso;
- lo scalpello ad aria, utile per lavori di edilizia;
- la pistola ad aria che serve a soffiare aria a pressione su tutto ciò che vi è da pulire;
- un accessorio per verniciare a pressione, dotato di apposito serbatoio per la vernice;
- un accessorio per detergere a pressione, dotato, anch'esso, di apposito serbatoio per il liquido da usare.
Il
compressore è dotato di un allaccio alla rete elettrica per permettere
di caricarlo di aria compressa. Per il tipo da 24 lutri occorrono un
paio di minuti di energia elettrica. Dopodiché si potrà usarlo anche
togliendo la spina, almeno per un po' di tempo, finché non si svuota
con l'uso. Esso ha un tubo di plastica che porta l'aria fino
all'accessorio da montare. Bisogna fare attenzione perché il motore si
riscalda durante il funzionamento e questo potrebbe intaccare la
plastica se, per caso, capita sulle alette di reffreddamento, simili a
quelle di un motore di una motocicletta. Qualora succedesse che tale
cavo si forasse, sarà opportuno sigillarlo anche con del nastro
adesivo: funzionerà tutto come prima. Gli accessori sono adatti a numerosi scopi:
- il
manometro, che misura la pressione dell'ara dove sia collegato,
mediante un visualizzatore analogico, permette di controllare i
pneumatici di ogni tipoo di veicolo, ma anche la pressione di un vaso d'espansione
della caldaia da riscaldamento. Premendo a fondo la manopola, si
ottiene il caricamento dell'aria, se bisogna scaricarla basta
premere di meno e si ascolterà il soffio verso l'esterno fino alla
misura desiderata;
- lo
scalpello ad aria, simile per forma a una pistola, è dotato di una
molla, (è bene comprarne qualcuna di riserva se si usa spesso tale
accessorio), che spinge il martello contro il muro su cui lavorare. Si
possono cambiare le punte secondo il tipo d'uso, per forare, per
spaccare, per scrostare. E' l'unico accessorio che fa un po' di rumore,
ma aiuta moltissimo quando, diversamente, bisognerebbe usare un
martello o uno scalpello manuale;
- la
pistola ad aria soffia energicamente a pressione dove bisogna pulire
polvere, liquidi residui, incrostazioni vecchie. Molto utile
soprattutto dove non si arriva direttamente con le mani, inoltre
pulisce molto meglio che non con un semplice straccetto o mediante
carta assorbente. Questo accessorio è il più piccolo e il meno pesante;
- per
eseguire verniciature, soprattutto a base di materiali che si
diluiscono chimicamente, si può usare l'accessorio che consente
tutto ciò mediante un serbatoio e una pistola a spruzzo. In tal
caso bisogna avere l'accortezza di diluire più di quanto necessario se
si usasse il pennello. Difatti, il foro piuttosto piccolo
dell'attrezzo, adatto a nebulizzare il prodotto, permette il passaggio
soltanto di vernici e simili molto liquide. Dopo l'uso è necessario
pulire tutto per bene per evitare intasamenti nell'uso successivo;
- se,
invece, sia necessario detergere, per esempio parti meccaniche di
un'automobile, occorre l'accessorio che, dotato di una canna a spruzzo
lunga alcune decine di centimetri, s'infila dovunque ciò serva. In tal
caso occorre riempire il serbatoio del liquido adatto allo scopo e
procedere con la pressione della mano sull'apposita manopola come negli
altri casi l'impugnatura è simile a una pistola;
- esistono
altri piccoli accessori, come gli aghi per gonfiare i palloni dentro le
piccole valvole a scomparsa sulla loro superficie.
Tutti
gli accessori si montando e si smontano semplicemente svitando con le
mani l'apposito aggancio, a tenuta, posto alla fine del tubicino che
collega al serbatoio dell'aria. Il compressore è dotato di
un manico per spostarlo facilmente e senza sforzo, occupa poco
spazio, ha un'apposita manopola di chiusura dell'aria in caso di non
utilizzo.
Se
si pensa a quanti tipi di lavori sia possibile evitare di eseguire con
attrezzi a mano, si capisce subito che importanza possa avere una
macchina come il compressore. Il consumo è irrisorio rispetto quanto
aiuto fornisce nei lavori professionali, domestici e hobbistici. Anche
nel fai da te, pertanto, ci si può dotare di questo utensile che non è
altro che un mezzo che dà energia, aria compressa, a svariati tipi di
piccole attrezzature. Il risparmio di tempo e fatica si nota
subito, appena si adopera un compressore che, certe volte, si
ripaga anche con un solo giorno di lavoro con il suo uso.
Torna al menu
del fai da te con molte altre informazioni inerenti
l'argomento trattato in questa pagina.
|
|