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La superficie di calpestio di ogni
ambiente destinato soprattutto all'uso umano, ha bisogno di un
trattamento che duri nel tempo. Nei locali dove è richiesta anche una
certa eleganza, ci si orienta sul parquet, ossia sulla finitura di
legno. In questo caso il relativo costo superiore dell'intervento è
controbilanciato dal calore che si esprime da un pavimento del genere,
non solamente fisico quanto anche psicologico. Un parquet, infatti,
costituisce anche un arredo della casa ed è indubbio che i vantaggi
siano molto superiori agli eventuali inconvenienti dovuti, soprattutto,
alla delicatezza del materiale. Anche chi non abbia mai costruito un
pavimento del tipo si può cimentare nel realizzare un parquet. Magari
cominciando da un ambiente non troppo ampio in modo da fare una giusta
esperienza della lavorazione necessaria. Vediamo come procedere.
Come si è detto, occorre che l'area da pavimentare sia
perfettamente piana, ben levigata e asciutta. Nel caso che il supporto
di malta sia stato realizzato da poco, è necessario attendere, secondo
il clima, circa un mese per evitare che l'umidità, dovuta alla presenza
di acqua nell'impasto, sia assorbita, poi, dal legno della
pavimentazione. Se ciò accadesse, si correrebbe il rischio di
scollamento dei componenti e dell'imbarcamento (la curvatura come le
pareti di una barca) eccessivo degli stessi. Quando tutto è pronto, si procede seguendo queste lavorazioni:
- la superficie deve essere ben pulita, trattata con aspirapolvere e poi lavata con uno straccio non tropppo bagnato;
- quando
anche dopo la lavatura si noti che non c'è alcuna presenza di umidità,
si stabilisce il punto di partenza del pavimento (tale procedura
non è diversa da quella adottata anche per altri tipi di materiali da pavimentazione);
- si
sparge, cominciando da una piccola zona, la colla per parquet,
appositamenmte acquistata nei negozi di materiali per pavimentisti, e
si uniforma, mediante al cazzuola dentata, al pari della colla per piastrelle di ceramica;
- si
poggiano i listelli o le mattonelle nella posizione scelta adagiandoli
l'uno accanto all'altro con il minimo spazio fra i singoli elementi
(essi devono essere ben accostati);
- si ripete l'operazione spargendo altra colla e posizionando altri elementi di legno, fino al bordo della stanza;
- quando occorre segare a misura i listelli, o le mattonelle, si deve usare la troncatrice elettrica o la sega elettrica
da banco, ciò serve soprattutto lungo il perimetro della stanza,
(meglio dotarsi di una macchina che faccia l'una e l'altra operazione);
- si
lascia riposare per circa un altro mese la pavimentazione eseguita, in
tal modo la colla si secca e una parte del legno si imbarcherà, cioè si
solleverà ai bordi di uno o due millimetri.
La
successiva fase richiede l'uso di un diverso macchinario, adatto a
carteggiare la superficie mediante un rullo dotato di carta vetrata a
nastro. Vediamo come fare:- a questo punto è
necessario usare un'attrezzatura specifica per carteggiare con
uniformità il pavimento, (si può anche usare un piccolo carrarmato, ma occorre più attenzione a non generare avvallamenti), in maniera da ottenere una perfetta superficie levigata;
- qualora
si notino delle piccole fessure fra i listelli sarà opportuno formare
uno stucco con colla e segatura dello stesso parquet e, con una
spatola, provvedere a sigillarle;
- si procede ad aspirare la segatura dal pavimento (mediante un aspirapolvere);
- si lava con uno straccio la superficie e si lascia asciugare;
- si
spande sul pavimento la vernice per parquet utilizzando un
attrezzo tipo tergicristallo, con manico come uno scopone, in modo da
uniformare il tutto.
Prima di utilizzare il
parquet è necessario attendere che sia asciutto. Ciò dipende dal tipo
di vernice adoperato. Talora bastano soltanto un paio d'ore. Diversa è la situazione se si usa la metodologia di inchiodare i listelli su appositi supporti, sempre di legno, di base.
I materiali per parquet, tutti di
legno, sono di vario tipo e colore. In genere la durezza varia di poco
in quanto appare ovvio che devono essere comunque duri per sopportare
il calpestio giornaliero e ripetuto nel tempo. Si ricordi che la fase
di carteggiatura porterà via un paio di millimetri di spessore, dunque,
secondo la funzione, si cerchino listelli o mattonelle abbastanza
spesse da consentire, negli anni futuri, eventuali rigenerazioni e
riverniciature. Oltre a tali caratteristiche non meno importante è
il costo a metro quadrato del materiale. E ciò dipende solamente da
come ci si possa regolare con le proprie finanze. I listelli di minore
lunghezza costano meno perché prodotti partendo da rami di dimensioni
minori, come costano meno le essenze meno pregiate e provenienti da
paesi stranieri. In ogni caso non si tratta di un pavimento dal minore
effetto cromatico. I listelli devono essere sistemati senza seguire un
accostameto uniforme, ma al contrario, per generare un aspetto molto
più vivace e naturale. Sarà bene che si lasci, come riserva, qualche pacco di listelli per un eventuale manutenzione nel futuro. Il contorno dell'ambiente deve essere rifinito con battiscopa di legno e dello stesso tipo del pavimento.
Per quanto riguarda i costi di un parquet è chiaro che salgono
rispetto a quelli di un pavimento di ceramica e di simili piastrelle
per le queli sarebbe anche possibile trovare, in commercio, un'offerta
particolare. Con un po' di ricerca anche sulla rete sarà, comunque,
possibile ottenere prezzi abbastanza scontati anche per il legno.
Tuttavia, certe volte, soprattutto per gli ambienti molto privati, come
le stanze da letto, bisogna fare uno sforzo per avere un'atmosfera
familiare. E ciò dipende in gran parte, come si discute in un'apposita
altra pagina, dal pavimento di parquet che non è come la tinta delle pareti che, volendo, si potrà modificare facilmente se non piace più.
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