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Un esempio è dato dalla normativa per cui le fatture verso la pubblica amministrazione, per forniture e servizi, e quindi anche da parte dei professionisti, devono essere emesse in forma elettronica. Questo significa che non vi sarebbe alcun pagamento senza tale unico metodo di emissione e spedizione del documento. E allora, come prescrive la stessa normatica, occorre la firma digitale di cui bisogna dotarsi, da parte di chi emette la fattura, per attestare l'autenticità dell'origine e l'integrità del contenuto. Ma molti altri casi del genere richiedono una procedura simile per cui è necessario provvedere in tempo.
Nella stessa pagina, raggiungibile con il suddetto link, vi sono i siti dei singoli certificatori attivi ai quali potersi rivolgere. Sono previste, secondo i casi, varie modalità di richiesta della firma digitale a un certificatore autorizzato, tuttavia questi elementi sono sempre indispensabili:
La procedura esatta, come si può riscontrare su alcuni siti dei certificatori autorizzati, è spiegata con una lunga serie di caratteristiche del servizio. Le specifiche tecniche, comunque, non sempre sono interessanti per chi debba solamente inviare documenti alla pubblica amministrazione, come le fatture elettroniche. Molto più importanti da conoscere, invece, sono per chi abba a che fare con denaro oppure con pratiche molto riservate. La firma digitale ha valore legale in quanto è equiparata alla firma autografa. Il costo dipende dal metodo utilizzato per apporla. Il sistema con smart card (tipo carta di credito) è il meno costoso, intorno ai 30 euro. Però, in questo caso, è necessario avere il lettore da tavolo, un piccolo apparecchio da collegare al computer e che costa circa 20 euro. Nel caso della chiave usb, il costo sale fino al doppio (60 euro o più), ma appare anche più pratico. Inltre bisogna considerare il rinnovo dei certificati alla scadenza. Per ottenerlo occorrono almeno 10 euro ogni volta (tre anni). Esistono degli sconti nel caso che si acquistino, interessa soprattutto le aziende, un certo numero di firme digitali insieme.
Per questo motivo è sorta la posta elettronica certificata (PEC) e la firma digitale. Viceversa, se per ogni indirizzo email, comunque generato, ci fosse stato un controllo a monte, e per ogni messaggio una chiave personale per l'invio, allora probabilmente non sarebbe stato necessario inventarsi la PEC e firma digitale. Torna all'indice di come fare per ulteriori delucidazioni sulla tua ricerca. |
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