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La dichiarazione da correggere |
Qualunque file
inviato tramite la rete all'Agenzia delle Entrate e relativo alle
dichiarazioni annuali dei redditi e dell'IRAP, ma non solo, può essere
modificato se ci si avvede di aver omesso qualcosa d'importante.
Non bisogna farsi prendere dal panico in quanto la correzione è
prevista dalla legge e si può procedere ripetendo la dichiarazione nei
modi che si indicheranno di seguito.
Come procedere
alla correzione |
Tutto ciò che si spiega in questa guida è conforme
dalla normativa vigente. Importante è fare attenzione ai termini, se
non siano scaduti al momento della correzione della dichiarazione. I documenti relativi alle
dichiarazioni, difatti, siano essi redatti e inviati da
un soggetto intermediario o dallo stesso contribuente, possono essere corretti in una
dichiarazione che si definisce, appunto, "correttiva" o "integrativa"
della precedente.
La procedura è la seguente:
- bisogna compilare la nuova
dichiarazione, usando gli stessi software dell'Agenzia
delle Entrate e aprendo di nuovo la dichiarazione precedente;
- si deve barrare l'apposita casella, correttiva se
non sono scaduti i termini di presentazione ordinaria, oppure
integrativa
se i termini di presentazione sono scaduti. In questo caso, se
la dichiarazione è relativa a un'annualità precedente, la
dichiarazione telematica dovrà essere compilata utilizzando i modelli,
e quindi i software, che riguardano il periodo d'imposta cui la
dichiarazione fa riferimento;
- occorre controllare la
dichiarazione
utilizzando il pacchetto applicativo di controllo per l'anno
in oggetto (a tale proposito si vedano le istruzioni fornite nel nostro elenco di
procedure);
- dopo aver predisposto la
nuova
dichiarazione corretta, (per essa potrebbero bastare le modifiche
operate soltanto in alcuni campi), è necessario inviarla, nei soliti
modi per l'invio telematico di cui alla nosta guida, senza alcun
riferimento a
quella precedentemente inviata.
Basta così. Il sistema dell'Agenzia delle Entrate
provvederà a considerare quest'ultima dichiarazione e a sostituire la
precedente. Vi è da aggiungere che molti siti sulla rete spiegano una
procedura differente che non è quella che noi abbiamo prelevato dal
sito dell'Amministrazione Finanziaria.
Per le correzioni bisogna
ripercorrere tutta la procedura utilizzata per la dichiarazione
originaria: ossia l'uso di singoli software scaricati dal sito
dell'Ageniza delle Entrate e la installazione nei modi che abbiamo
indicato in quest'altra pagina. Ovviamente
non è necessario cominciare daccapo con una nuova e completa
digitazione dei dati già archiviati, ma sarà sufficiente aprire il
precedente file, aggiornare ciò che va modificato, archiviare il tutto,
controllarlo con i moduli appositi e procedere al nuovo invio
telematico.
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fare
per ulteriori delucidazioni sulla tua ricerca. |
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