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Come fare il controllo della dichiarazione UnicoOnLine
Dopo aver redatto la dichiarazione dei redditi e le altre tipologie necessarie per gli adempimenti fiscali di ogni anno, prima di inviare il file all'Agenzia delle Entrate è necessario controllare che cosa sia stato archiviato. A ciò è deputato il software denominato FileInternet, ma a esso bisogna aggiungervi i singoli moduli di controllo. 
In questa pagina si forniscono le delucidazioni su dove trovare, come scaricare e installare il modulo di controllo per UnicoOnLine.
 
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Il controllo del file di UnicoOnLine
Il controllo su tutti i file prodotti si ottiene mediante un programma denominato FileInternet che, a questo punto, si presume si già stato scaricato e installato. Diversamente si rimanda alla pagina che lo riguarda (link poco sopra).
Tuttavia non è sufficiente questo software per poter effettuare i controlli necessari. Occorre, difatti, anche il modulo adatto al tipo di dichiarazione. Non si controlla solamente UnicoOnLine con FileInternet ma una lunga serie di file prodotti. Dunque è necessario scaricare e installare il modulo che riguarda, in questo caso, UnicoOnLine.

 
Il download del modulo di controllo per UnicoOnLine
Non è facile districarsi fra le pagine del sito dell'Agenzia delle Entrate, nemmeno usando la maschera di ricerca di documenti e di software. Il fatto è che la miriade di informazioni non è più gestibile agevolmente dagli stessi webmaster del ministero e il cittadino paga il pegno di trovarsi nelle condizioni di chi non sa dove pescare.
Mentre per scaricare il software FileInternet è necessario entrare nell'area riservata, con nome utente e password, nel caso del download del modulo di controllo per UnicoOnLine non è d'obbligo. Si trova tale strumento nella pagina che si raggiunge mediante una serie di link successivi che qui riportiamo:
  • si entra nella pagina principale http://www.agenziaentrate.gov.it
  • si clicca su Strumenti, nel menu in alto;
  • poi su Procedure di controllo - Modelli di dichiarazione, nell'elenco che appare;
  • quindi su Unico 2014 (la pagina dovrebbe aggiornarsi ogni anno per le nuove dichiarazioni dei redditi);
  • quindi su Unico Persone fisiche 2014, nell'ultima pagina che compare.
Nella successiva pagina esistono diverse tipologie di controllo per Unico, basta scegliere quella che riguarda il caso nostro. Se si è abilitati al servizio di Fisconline, cioè se si è registrati e si possiede il codice PIN, necessario per l'invio dei file all'Agenzia delle Entrate, bisogna scegliere il link sotto la dicitura Software Windows per utenti abilitati.
La procedura di installazione è semplice, come qualsiasi altro software. Si consiglia di non modificare le cartelle indicate di default dal programma, in modo da non avere problemi durante le operazioni automatiche.
A questo punto è possibile usare FileInternet che si può lanciare come è indicato nella pagina a esso relativa. Poi sarà sufficiente pigiare sul tasto indicato come Controllo e scegliere il file di Unico che si è formato con la dichiarazione dei redditi. Il software stesso farà visualizzare la cartella dove sono stati archiviati tali file da controllare. Si tratta della cartella C:\UnicoOnLine\arc.
In questo caso bisogna aprire, per esempio, il file costituito dal codice fiscale seguito dal tipo di dichiarazione, come xxxxxxxxxxxxxxxx_UNI14.upf (nel caso di Unico del 2014).
Il resto è semplice. Qualora, dopo il trattamento di controllo, siano evidenziati degli errori, bisogna intervenire per modificare qualcosa che non è stato inserito correttamente. Il sistema darà alcune istruzioni al riguardo. Potrebbe essere sufficiente rivedere i singoli moduli di UnicoOnLine e ripetere solamente l'apertura e la chiusra di ciascuno di essi, fino al modulo finale. Difatti, in tal caso, ci sarebbero i messaggi di eventuali dati incoerenti.
Se tutto è a posto, si può passare alla preparazione del file da inviare usando il tasto di FileInternet posto sotto quello dedicato al controllo.
Il sistema archivierà il file pronto per l'invio direttamente nella cartella 
C:\UnicoOnLine\invio dove sarà prelevato, in automatico, al momento della connessione con il sito dell'Agenzia delle Entrate, come si dirà in un'altra pagina.

Conclusioni
A questo punto, dopo il controllo dei file delle singole dichiarazioni, per esempio anche del file dell'IRAP, bisogna prepararli per renderli compatibili con i programmi di interpretazione automatica da parte dell'Agenzia delle Entrate, dove inviarli tramite la rete. Soltanto allora sarà tutto veramente finito.

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