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Dove cercare l'appartamento |
L'affitto di un
appartamento per studenti
universitari, si sconsiglia di procedere in nero, deve seguire la
normativa prevista nel decreto del 30 dicembre 2002. In esso
esiste anche l'apposito modello per redigere e firmare il contratto fra
proprietario e inquilino. Di tutto ciò si parla in un'altra pagina
di
questa sezione, qui ci dedichiamo soltanto a una guida su come trovare
la casa.
La situazione di partenza è che si risiede in una località
differente da quella dell'università. La strada di chiedere a parenti e
conoscenti se abbiano notizie di ciò che serve per trasferirsi
momentaneamente in sede, è poco pratica per diversi motivi. In primo
luogo non è facile che altri s'interessino dei problemi che non gli
appartengono, in secondo luogo certe scelte vanno fatte in prima
persona. E poi esite la rete che ci viene incontro, in questo caso è
davvero benedetta, per cui non occorre altro.
In effetti ci
sono numerosi siti di annunci immobiliari. Fra essi si cita
subito.it che mostra, per ogni città d'Italia, un numero indefinito di
annunci di proprietari che vogliono concedere in affitto un
appartamento. Dunque ci si dedichi alla ricerca su internet.
Come procedere per scegliere la casa |
Una volta entrati
in un sito del genere,
bisogna stabilire alcune caratteristiche per la ricerca.
Queste
possono riassumersi nelle seguenti:
- appartamenti
ammobiliati, difatti non è pensabile che, per esigenze di uso
transitorio, ci si debba anche preoccupare di dotare i locali del
minimo
indispensabile di mobili per vivere in casa;
- la
presenza di stoviglie (è troppo gravoso doversi sobbarcare anche il
compito di portare le pentole, difatti molte mense universitarie sono
chiuse il
sabato sera e la domenica);
- proprietari
privati, si evitino le niente agenzie immobiliari che prendono, per
proprie competenze, una somma dal futuro conduttore pari a un mese del
canone di locazione;
- la
scelta ricada nella città sede di università e non in
provincia e
nemmeno in luoghi per i quali sia necessario servirsi di navette e
autobus urbani (il tempo sprecato nei viaggi non è compensato dal
minore costo
dell'affitto);
- il
numero delle stanze da letto (massimo due persone per camera);
- le
spese oltre l'affitto (devono essere chiare per evitare sorprese);
- la
durata del contratto (ma in questo si rimanda alla pagina
che tratta l'argomento);
- il
costo della pigione, la richiesta del deposito (in genere si richiedono
due mensilità);
- per
una prima valutazione si vedano le foto generalmente allegate
all'annuncio sul web.
Dopo
questo elenco di punti da considerare si può procedere a formare una
tabella con indirizzi, numeri di telefono, costi e altro che sia stato
rilevato nell'annuncio. Il passo successivo è di telefonare e chiedere
altre informazioni in modo da farsi una scaletta di ciò che può essere
più conveniente da visitare.
Soltanto
allora si deve andare su posto a visionare
gli immobili. Si fissano gli appuntamenti in orari compatibili con una
giornata di permanenza in città e si stabilisce, dopo, di confermare
per telefono l'eventuale scelta per la firma del contratto. Ogni visita
a un appartamento non dura più di un quarto d'ora, per cui se si riesce
a stabilire appuntamenti in uno stesso rione, considerando anche i
tempi tecnici per gli spostamenti, si possono visionare almeno quattro
immobili in mattinata e altrettanti nel pomeriggio, compatibilmente con
gli orari per il ritorno. E' utile scattare delle foto con il cellulare
per portasele a casa onde riflettere sulla scelta definitiva.
Nel caso
non si trovi ciò che si desidera, non si disperi perché gli annunci
sono all'ordine dle giorno e, per qualcuno che viene cancellato, ce ne
sono tanti altri che vengono inseriti. Ci vuole pazienza, ma ci sarà un
risultato con la tenacia. I tempi per ottenere qualcosa di buono sono
di
almeno due settimane di operazioni del genere. Se si ha fortuna, può
anche arrivare presto la nuova casa per studiare in città.
Una
possibilità può essere anche quella di inserire un proprio annuncio
gratuito di ricerca di appartamento con le caratteristiche
desiderate.
Nel caso che non
si abbia esperienza in
affitti e contratti del genere, è utile farsi aiutare da chi abbia
un'età maggiore. Non si dimentichi che molti proprietari vorrebbero
fittare l'appartamento comprendendovi anche il periodo estivo, quando i
corsi universitari sono chiusi. In questo caso esiste il recesso del
conduttore da notificare al locatore con lettera raccomandata da
inviare almeno tre mesi prima della scadenza del contratto.
Lo prevede
la legge.
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fare
per ulteriori delucidazioni sulla tua ricerca. |
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