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Il costo di
costruzione di un edificio è necessario per elaborare un
preventivo di compenso professionale. Specialmente quando si tratta di
proporre una parcella, oppure se il cliente è un privato, occorre che
ci
siano certezze su quanto possa costare un'opera,
seppure ancora da progettare. A tale proposito si può redigere
un computo
metrico estimativo oppure si può far riferimento a opere simili e
calcolare il costo di costruzione secondo parametri come il metro
quadrato o il metro cubo. La soluzione di eseguire tale verifica in
pochi passaggi mediante un software apposito è la migliore, a maggior
ragione se esso esiste ed è a disposizione di tutti gli
architetti iscritti a un ordine professionale d'Italia.
Il programma da
utilizzare si trova nel sito del Consiglio Nazionale degli Architetti
al seguente indirizzo web www.awn.it
dove è raggiungibile, mediante un link, dalla home page.
Si tratta di una metodologia che non prevede nulla da scaricare sul
proprio computer se non il risultato finale. Dunque un sistema rapido e
funzionale per cui bastano pochi dati per avere il valore cercato.
Prima di tutto, però, è necessario essere registrati sul sito. Ciò si
ottiene cliccando sul link Registrati,
nell'Area Riservata, sulla destra della singola pagina del sito. E'
ovvio che non occorre per chi si sia già registrato e abbia un account.
In tal caso egli deve solamente entrare con le proprie credenziali.
Viceversa è necessario essere iscritti a un ordine degli architetti
qualsiasi in quanto bisogna digitare alcuni dati in possesso, per la
registrazione, solamente di tali professionisti. Pare anche chiaro che
un amico architetto possa fornire il proprio account a un ingegnere
che, com'è noto, ha gli stessi parametri di tariffa professionale e
opera in campi simili. Dopo essersi autenticato bisogna cliccare sul link ACCESSO CRESME, sulla destra della pagina, in alto, per accedere al software.
La procedura, veloce, consente di scegliere fra una serie di sistemi di calcolo differenti:
- residenziale nuovo;
- residenziale rinovo;
- uffici;
- industria;
- commeciale;
- alberghi.
I
passaggi successivi riguardano la scelta della provincia e del comune
in cui ricade l'opera da realizzare. Quindi, per esempio per l'edilizia
residenziale nuova occorre indivcare, tramite apposite caselle nelle
quali cliccare:
- la tipologia edilizia;
- la tipologia costruttiva;
- il rendimento energetico;
- la qualità delle finiture;
- il numero dei piani;
- il seminterrato;
- il sottotetto;
- l'accessibilità al cantiere;
- alcune voci di costo aggiuntive;
- le superfici.
Come per gli altri software del tipo presenti sul sito del Consiglio Nazionale degli Architetti, basta cliccare sul tasto Calcola
per avere i risultati. Con tali valori si può passare ad approntare una
parcella con gli altri software indicati nello stesso sito (vedi le
conclusioni in basso a questa pagina) e citati nel nostro elenco su come fare. Con il tasto Nota metodologica,
presente in alto nella stessa pagina, si può anche visualizzare il
metodo di calcolo utilizzato dal programma. Si possono ottenere delle
utili informazioni sulla procedura cliccando su ogni singolo tasto con
il simbolo del punto interrogativo (?). Le leggi riportate nel modello di calcolo sono consultabili tramite i singoli link presenti nel nostro elenco.
Il software
suddetto è stato realizzato,
su commissione, al pari di altri come quello per ottenere il valore della prestazione o il costo dello studio professionale, dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori
Paesaggisti e Conservatori. Dunque si tratta di un metodo sperimentato
e collaudato che fornisce risultati validi e certi, da
utilizzare
anche in caso di contenzioso, l'importante è che i dati immessi siano
corretti. A tale proposito si consiglia di stampare, magari su PdfCreator,
cui si rimanda per la sua eventuale installazione gratuita, l'intera
pagina della elaborazione che riporta, fra l'altro, lo stemma
della Repubblica Italiana. Il documento,
direttamente su un file e in formato pdf, potrà così essere usato in
seguito allegandolo al contratto per l'incarico professionale, a
una relazione tecnica oppure per farlo valere in una controversia.
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fare
per ulteriori delucidazioni sulla tua ricerca. |
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