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Gli ingredienti
Per preparare un succo di frutta in
casa sono necessari tre soli ingredienti: la frutta, lo zucchero e il
limone.
Per quanto riguarda la frutta è importante che essa sia abbastanza
matura, ben lavata e pulita delle parti che non possono diventare
troppo liquidi, per esempio la buccia delle mele o di altri tipi di
frutta che sia dura, il torsolo, ossia tutta la parte centrale non
commestibile, come nelle pere, e nient'altro. Lo zucchero è quello
normale che si compra nei negozi di alimentari come pure il limone. Poi
occorre solamente la buona volontà, la passione e una pentola, un
mestolo, un imbuto, i barattoli, meglio delle bottiglie, e il fuoco per
cuocere il tutto.
La preparazione
La preparazione del succo di
frutta è semplice e non necessita di una particolare
attenzione. Il metodo che spieghiamo è valido per qualsiasi tipo di
frutta, cambia soltanto la quantità di zucchero necessaria, che dipende
dalla dolcezza che vogliamo ottenere e dalla dolcezza già
presente nella frutta adoperata. La quantità che qui si indica vale,
comunque, per tutti i casi.
Ecco l'elenco delle operazioni da
fare:
1) dopo aver lavato e pulito la
frutta, si pone in una pentola avendo cura di spezzettare il tutto. Se
si tratta di frutta meno morbida è il caso di utilizzare il frullatore;
2) si fa cuocere a fuoco lento;
3) a parte si prepara uno sciroppo
fatto con acqua e un terzo di zucchero, ossia un litro di acqua e 350
grammi circa di zucchero. Il tutto va sciolto usando un recipiente sul
fuoco, bastano pochi minuti;
4) quando la frutta si sarà spappolata per bene, si aggiunge lo
sciroppo che deve essere nella quantità necessaria a ottenere un
composto liquido ma sufficientemente denso, secondo i gusti. Si può
assaggiare per un controllo. La quantità di sciroppo è, in
genere, un terzo della frutta. Qualora sia opportuno altro sciroppo, si
può prepararlo in poco tempo con la stessa percentuale di acqua e
zucchero di cui si è detto al punto 3;
5) si aggiunge il limone spremuto e
privo dei semi nella quantità che piace, in genere un limone basta per
tre chili di frutta;
6) si mescola per bene e, quando si
nota che la consistenza sia quella gradita, si riempiono i barattoli
usando il mestolo e l'imbuto;
7) tutti i barattoli vanno poi messi dentro una pentola e ricoperti di
acqua, quindi fatti bollire per mezzora, conteggiando il tempo da
quando comincia il bollore;
8) finita questa fase, si possono conservare i barattoli dovunque,
meglio se al buio, aspettando che non siano eccessivamente caldi quando
li preleviamo dalla pentola.
Le difficoltà
Non vi sono particolari difficoltà,
ma è necessaria l'attenzione per la cottura dei barattoli pieni a bagno
Maria, come è chiamata la procedura. Questa è necessaria per la
conservazione nel tempo in quanto vengono distrutti i microrganismi
presenti nel composto. Non soltanto, la chiusura dei barattoli deve
essere ermetica, per questo si controlli bene che i tappi siano stretti
a dovere. Può succedere, diversamente, che entri dell'aria e il succo
si inacidisca.
Commenti e conclusioni
Con questo tipo di conservazione
della frutta si ottiene un duplice scopo: il primo è quello di poter
utilizzare nel tempo un quantitativo di frutta che non era possibile
consumare al momento della sua maturazione, il secondo è di saper
risparmiare. Il costo finale di un barattolo di succo di frutta così
ottenuto, difatti, è inferiore a quello che si pagherebbe in
un negozio di alimentari ma, nel contempo, si berrà frutta più genuina
e saporita, senza conservanti di nessun tipo. Torna all'indice delle ricette.
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