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Ricette: il succo di frutta
 
Chiunque abbia a disposizione grandi quantitativi di frutta si trova, al momento di consumarla, in difficoltà. Potrebbe regalarla prima che si rovini e non sia più commestibile, oppure trasformarla, considerando che non è possibile cibarsi oltre il dovuto e il necessario. Non si dimentichi che l'esagerata ingestione di fruttosio, zucchero presente nella frutta, potrebbe danneggiare il nostro organismo. Dunque il problema è di come conservare la frutta in eccesso.
Capita pure che, chi sia maggiormante esperto e sappia dei metodi di trasformazione e conservazione, compri appositamente frutta molto matura, a prezzo sicuramente più basso di quello di mercato, e si adoperi per farla diventare altro, come succhi e marmellate.
In questa e nelle altre pagine delle ricette di questo sito spieghiamo come utilizzare la frutta in eccesso trasformandola e conservandola nel tempo. Si indicano quali siano le procedure necessarie per evitare che si inacidisca e sia sempre ottima da mangiare direttamente o da utilizzare per altre ricette alimentari in cucina.
In inverno si prova soddisfazione a usare un barattolo di marmellata che si è preparata d'estate o a bere un succo di frutta fatto in casa nell'agosto scorso, oppure a gustare pezzi di frutta sciroppata, morbida e zuccherata al punto giusto, ad assaporare la frutta sotto spirito. Nelle colazioni, nei dessert, in ogni momento della giornata. Per sé stessi e per i propri figli, per regalarla o per consumarla in famiglia.
In questa pagina, in particolare, ci occupiamo del succo di frutta.
 
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Gli ingredienti  
Per preparare un succo di frutta in casa sono necessari tre soli ingredienti: la frutta, lo zucchero e il limone.
Per quanto riguarda la frutta è importante che essa sia abbastanza matura, ben lavata e pulita delle parti che non possono diventare troppo liquidi, per esempio la buccia delle mele o di altri tipi di frutta che sia dura, il torsolo, ossia tutta la parte centrale non commestibile, come nelle pere, e nient'altro. Lo zucchero è quello normale che si compra nei negozi di alimentari come pure il limone. Poi occorre solamente la buona volontà, la passione e una pentola, un mestolo, un imbuto, i barattoli, meglio delle bottiglie, e il fuoco per cuocere il tutto.

La preparazione
La preparazione del succo di frutta è semplice e non necessita di una particolare attenzione. Il metodo che spieghiamo è valido per qualsiasi tipo di frutta, cambia soltanto la quantità di zucchero necessaria, che dipende dalla dolcezza che vogliamo ottenere e dalla dolcezza già presente nella frutta adoperata. La quantità che qui si indica vale, comunque, per tutti i casi.
Ecco l'elenco delle operazioni da fare:
1) dopo aver lavato e pulito la frutta, si pone in una pentola avendo cura di spezzettare il tutto. Se si tratta di frutta meno morbida è il caso di utilizzare il frullatore;
2) si fa cuocere a fuoco lento;
3) a parte si prepara uno sciroppo fatto con acqua e un terzo di zucchero, ossia un litro di acqua e 350 grammi circa di zucchero. Il tutto va sciolto usando un recipiente sul fuoco, bastano pochi minuti;
4) quando la frutta si sarà spappolata per bene, si aggiunge lo sciroppo che deve essere nella quantità necessaria a ottenere un composto liquido ma sufficientemente denso, secondo i gusti. Si può assaggiare per un controllo. La quantità di sciroppo è, in genere, un terzo della frutta. Qualora sia opportuno altro sciroppo, si può prepararlo in poco tempo con la stessa percentuale di acqua e zucchero di cui si è detto al punto 3;

5) si aggiunge il limone spremuto e privo dei semi nella quantità che piace, in genere un limone basta per tre chili di frutta;
6) si mescola per bene e, quando si nota che la consistenza sia quella gradita, si riempiono i barattoli usando il mestolo e l'imbuto;
7) tutti i barattoli vanno poi messi dentro una pentola e ricoperti di acqua, quindi fatti bollire per mezzora, conteggiando il tempo da quando comincia il bollore;
8) finita questa fase, si possono conservare i barattoli dovunque, meglio se al buio, aspettando che non siano eccessivamente caldi quando li preleviamo dalla pentola.

Le difficoltà 
Non vi sono particolari difficoltà, ma è necessaria l'attenzione per la cottura dei barattoli pieni a bagno Maria, come è chiamata la procedura. Questa è necessaria per la conservazione nel tempo in quanto vengono distrutti i microrganismi presenti nel composto. Non soltanto, la chiusura dei barattoli deve essere ermetica, per questo si controlli bene che i tappi siano stretti a dovere. Può succedere, diversamente, che entri dell'aria e il succo si inacidisca.

Commenti e conclusioni 
Con questo tipo di conservazione della frutta si ottiene un duplice scopo: il primo è quello di poter utilizzare nel tempo un quantitativo di frutta che non era possibile consumare al momento della sua maturazione, il secondo è di saper risparmiare. Il costo finale di un barattolo di succo di frutta così ottenuto, difatti, è inferiore a quello che si pagherebbe in un negozio di alimentari ma, nel contempo, si berrà frutta più genuina e saporita, senza conservanti di nessun tipo.

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