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Gli ingredienti
Si elencano tutti gli ingredienti
necessari alla preparazione considerando una porzione. Le quantità
possono essere modificate secondo il gusto, ma questa è la ricetta
classica. In caso di più persone bisogna,naturalmente, moltiplicare
le quantità per il numero di quelle.
ingredienti |
quantità |
calorie |
pasta (spaghetti) |
70 grammi |
252 |
acqua per la cottura |
un litro |
0 |
cipolla |
10 grammi |
2 |
olio d'oliva per
friggere |
6 grammi |
54 |
pancetta |
30 grammi |
198 |
formaggio pecorino |
10 grammi |
37 |
Totale |
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543 |
La preparazione
La preparazione di questo primo
piatto
è semplice, ma necessita di una particolare attenzione ai tempi
per evitare di bruciare la cipolla o cuocere troppo la pancetta. Il
resto
non prevede difficoltà. Il consiglio per ottenere un risultato ottimo
è quello di mettersi al lavoro in due persone per controllare le
fasi della cottura in padella. Ecco l'elenco delle operazioni da fare:
1) si mette l'olio a scaldare a
fuoco
moderato in una padella capiente come tutta la pasta da cuocere;
2) bisogna sbucciare la cipolla e
tagliarla a fettine di uguale spessore e grandezza;
3) quando l'olio è caldo si
mette a friggere la cipolla, sempre a fuoco moderato o lento;
4) si mette l'acqua in una pentola
a bollire;
5) si preparano 25 dadini di
pancetta
uguali il più possibile in dimensioni;
6) si sbatte il tuorlo di un uovo
in un tegame capace di accogliere l'intera pasta dopo la cottura.
Mentre frigge la cipolla bisogna
girarla di tanto in tanto per far rosolare tutti i lati, non a fuoco
vivace
per evitare che si bruci. Si ricordi che l'olio bollente continua la
sua
cottura anche se si spegne il fuoco.
Durante il riscaldamento dell'acqua
si può sbattere il tuorlo dell'uovo con il formaggio grattugiato
fino a che non sia tutto ben amalgamato e che siano evitati il più
possibile i grumi. A tal proposito il formaggio va inserito
gradualmente
e spargendolo. Inoltre si possono anche preparare nel frattempo i
dadini
di pancetta che non deve essere troppa grassa per evitare che la pasta
risulti untuosa e sgradevole, nè troppo magra per evitare che il
piatto appaia secco.
Quando la cipolla è dorata
immergere nella padella tutta la pancetta tagliata e girare i dadi di
tanto
in tanto per farli rosolare dappertutto, fino a che non si presentino
privi
del loro grasso. Ossia esso deve essere completamente sciolto. Se i
tempi
non coincidono si può spegnere il fuoco sotto la padella, anche
per evitare che vengono fuori i famosi carboncini di carne.
Una volta scolata la pasta al dente
bisogna metterla nel recipiente con l'uovo e girarla finchè non
quello non si sia amalgamato dappertutto intornoi alla pasta.
A questo punto il fuoco sotto la
padella del condimento deve essere portato a fiamma vivace per far
saltare
la pasta e girarla velocemente con due forchette. Per questo motivo
sarebbero
necessarie due persone: una delle due deve reggere il manico della
padella.
Il tutto deve durare uno o due minuti, finchè non si vede che l'uovo
si sia rappreso attorno agli spaghetti.
Il piatto è pronto.
Le difficoltà
Non vi sono particolari difficoltà,
ma è necessaria l'attenzione alle fasi di cottura della cipolla
e della pancetta per non farle bruciare.
Alcune ricette indicano di sporgere
l'uovo sulla pasta appena scolata e senza farla saltare in padella, ma
è un metodo che non porta a cottura il tuorlo che resta cremoso
e freddo e, secondo il nostro parere, disgustoso.
Qualora i pezzi di cipolla ed i dadi
della pancetta non sono rispettivamente uguali tra loro nelle
dimensioni
si corre il rischio che le parti più piccole si possano carbonizzare,
oppure che le più grandi rimangano crude: specie per la cipolla
non è il massimo della tecnica in cucina.
I 70 grammi di pasta sono
sufficienti
per una dieta equilibrata. Il formaggio serve a mantenere unito l'uovo
in piccoli grumi dopo la cottura, diversamente potrebbe aversi una
frittata
poco gradevole tra gli spaghetti. Invece del pecorino, più indicato,
può essere usato anche un altro tipo di formaggio grattugiato.
Commenti e conclusioni
La pasta è il piatto principe
della nostra dieta, non eliminabile (semmai si può diminuirlo come
quantità) perchè utilissimo per l'apporto di energia (ne
sa qualcosa chi fa lavori pesanti), ma del quale non bisogna
approfittare.
Per costruire una dieta equilibrata
è opportuno analizzare il proprio organismo con gli strumenti forniti
nella pagina principale dell'alimentazione
e, meglio ancora, utilizzare un software
adeguato.
Quando si è conoscenza delle
varie componenti della corretta alimentazione si potrà sapere come
comportarsi a tavola e quali attività fisiche siano necessarie. Torna all'indice delle ricette.
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