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Gli ingredienti
Per preparare un succo di frutta in
casa sono necessari tre soli ingredienti: la frutta, lo zucchero e il
limone.
Per quanto riguarda la frutta è importante, logicamente, che essa sia
priva di difetti e macchie non troppo matura, ben lavata e pulita delle
parti che non possono diventare
commestibili, per esempio la buccia delle mele o di altri tipi di
frutta che sia dura, il torsolo, ossia tutta la parte centrale che non
si mangia, come nelle pere, e nient'altro. Lo zucchero è quello
normale che si compra nei negozi di alimentari come pure il limone. Poi
è sufficiente la buona volontà, la passione e una pentola, un
mestolo, dei barattoli di vetro, e i fornelli per
cuocere il tutto a bagno Maria.
La preparazione
La preparazione della
frutta sciroppata è semplice e non necessita di una particolare
attenzione. Il metodo che spieghiamo è valido per qualsiasi tipo di
frutta, bisogna soltanto adoperare frutta che non sia troppo piccola di
forma per evitare che, durante la cottura, si ammorbidisca troppo
diventando poco compatta al momento di utilizzarla. In questo caso sarà
meno appetibile, anche se comunque buona.
Ecco l'elenco delle operazioni da
fare:
1) dopo aver lavato e pulito la
frutta, bisogna tagliarla a rondelle spesse uno o due centimetri,
secondo i barattoli a disposizione, oppure anche a pezzi non troppo
piccoli che si depositeranno dentro i barattoli stessi;
2) si prepara, a parte uno sciroppo
fatto con acqua e una metà di zucchero, ossia un litro di acqua e 500
grammi circa di zucchero. Il tutto va sciolto usando un recipiente sul
fuoco, bastano pochi minuti. Si aggiunge un po' di succo di limone, mezzo limone ogni tre chili di frutta; 3)
si riempie lo spazio, nei barattoli, lasciato vuoto dalla frutta con lo
sciroppo fino a ricoprire il tutto, poi si tappa ermeticamente; 4) tutti i barattoli vanno, poi, messi dentro una pentola e ricoperti di
acqua, quindi fatti bollire per mezzora, conteggiando il tempo da
quando comincia il bollore, a bagno Maria, per sterilizzare ed eliminare i microrganismi interni;
5) finita questa fase, si possono conservare i barattoli dovunque,
meglio se al buio, aspettando che non siano eccessivamente caldi quando
li preleviamo dalla pentola.
Le difficoltà
Non vi sono particolari difficoltà,
ma è necessaria l'attenzione per la cottura dei barattoli pieni a bagno
Maria, come è chiamata la procedura di sterilizzazione. Questa è
necessaria per la
conservazione nel tempo. La chiusura dei barattoli, meglio se di vetro
naturalmente, che consentono di vedere che cosa contengono, deve
essere ermetica, per questo si controlli bene che i tappi siano stretti
a dovere. Può succedere, diversamente, che entri dell'aria e il
prodotto
si inacidisca.
Commenti e conclusioni
Con questo tipo di conservazione
della frutta si ottiene un duplice scopo: il primo è quello di poter
utilizzare nel tempo un quantitativo di frutta che non era possibile
consumare al momento della raccolta, il secondo è di poter agevolmente
risparmiare soldi. Il costo finale di un barattolo di frutta sciroppata così
ottenuto, difatti, è inferiore a quello che si pagherebbe in
un negozio di alimentari o di frutta e verdura ma, nel contempo, si gusterà frutta genuina
e saporita, senza conservanti di nessun tipo. Torna all'indice delle ricette.
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