Alimentazione
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l'indice glicemico
 
L'indice glicemico è un dato importante per la classificazione dei carboidrati che ingeriamo poichè è indice diretto della velocità con cui gli zuccheri, contenuti in un alimento, entrano nel circolo sanguigno stimolando la produzione di insulina. Più un alimento ha alto indice glicemico, più massiccio sarà il rilascio di insulina da parte dell'organismo.
Bisogna, però, essere in grado di controllare questo meccanismo soprattutto per i soggetti che ingrassano facilmente. Solo in questo modo si ottengono i seguenti vantaggi:
- si prevengono disfunzioni metaboliche gravi come il diabete; 
- si riesce a seguire una dieta ipocalorica senza avere sempre lo stimolo della fame;
- si riesce a mantenere il peso forma senza sacrifici eccessivi; 
- si contribuisce a mantenere basso il colesterolo, poiché l'insulina è uno dei fattori che di esso stimola la produzione endogena.
Per poter, dunque, mantenere l'insulina entro livelli accettabili è necessario attenersi ai seguenti comportamenti alimentari: 
- limitare la quantità giornaliera di carboidrati e seguire una dieta equilibrata; 
- assumere pasti con la corretta ripartizione dei macronutrienti (sono errati i pasti a base di soli carboidrati);
- non fare pasti troppo abbondanti;
- preferire fonti alimentari di carboidrati a bassa densità, ovvero frutta e verdura.
L'assunzione di cibi a base di carboidrati deve essere equilibrata per evitare che essi si trasformino in grassi, quando non più necessari per le funzioni vitali del corpo umano e come energia da spendere nell'attività della giornata. Una dieta equilibrata deve tener conto dell'età, del sesso, della condizioni climatiche, del lavoro esercitato dal soggetto e delle condizioni fisiche esistenti. Diversamente si va incontro a spiacevoli inconvenienti non solo evidenti sull'aspetto fisico, ma anche sulla qualità della vita, quando non anche con malattie più o meno gravi.
Le abitudini alimentari scomposte, specie con l'esagerata alimentazione a base di farinacei (sotto forma anche di dolci di vario genere), specie nei bambini, sta portando gravi conseguenze sociali e di salute. D'altra parte si assiste ancora a carenze alimentari in molte parti del mondo dove pure i carboidrati costituiscono una percentualre troppo alta di tipo di alimenti. Una dieta equilibrata, del tipo mediterreanea, non dovrebbe portare all'assunzione di oltre il 60% circa, in termini di calorie sul totale del menu giornaliero. Ma va considerato che la dieta italiana valuta corretta una percentuale del 50%. 
I carboidrati forniscono immediatamente energia all'organismo e questo è un vantaggio quando, per fame, bisogna reintegrare subito le necessità del nostro corpo.
 
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 L'indice glicemico 
L'indice glicemico di un alimento misura la velocità con cui aumenta la glicemia, che è la concentrazione di glucosio nel sangue, ogni volta che ingeriamo un alimento. Questo indice è in termini percentuali rispetto alla velocità con cui la glicemia aumenta in seguito all'assunzione di un alimento di riferimento (il glucosio ha un indice glicemico 100 ed è il più utilizzato come alimento di riferimento). 
Un eccessiva assunzione giornaliera di carboidrati è dannosa tanto quanto un eccesso di grassi o di altri macronutrienti. 

Tabella dell'indice glicemico di alcuni alimenti 
alimento indice glicemico
Yogurt scremato 20
Fagioli in scatola 21
Fagioli di soia 27
Fagioli rossi 32
Ciliegie 32
Fruttosio 32
Piselli secchi 34
Fagioli marroni 36
Orzo 36
Pompelmi 38
Lenticchie rosse 38
Latte intero 40
Fagioli secchi 41
Salsiccie 42
Lenticchie comuni 42
Fagioli 43
Lenticchie verdi 43
Fagioli neri 44
Latte di soia 45
Albicocche 46
Piselli lessati 46
Latte scremato 47
Fettuccine 47
Segale 49
Cioccolato al latte senza zucchero 50
Vermicelli 51
Yogurt intero 53
Pere 54
Spaghetti 54
Mele 54
Polpa di pomodoro 55
Pane d'orzo 56
Ravioli 56
Spaghetti al dente 56
Succo di mela 60
Bastoncini di crusca 63
Pesche 63
Maccheroni 65
Riso istantaneo 66
Lattosio 66
Pan di Spagna 66
Uva 67
Succo di ananas 68
Pesche sciroppate 68
Riso parboiled 69
Piselli verdi 69
Succo di pompelmo 71
Cioccolato 71
Pane di segale 71
Succo di arancia 75
Tortellini al formaggio 75
Kiwi 77
Torta paradiso 77
Patate dolci 77
Fiocchi d'avena 78
Banane 78
Grano saraceno 78
Cereali dolci 78
Spaghetti 79
Farina di avena 79
Riso integrale 79
Biscotti da the 79
Pop corn 79
Uva sultanina 80
Mango 80
Patate comuni bianche bollite 80
Riso bianco 83
Pasticcio di carne 84
Pizza al formaggio 86
Zuppa di piselli 86
Hamburger 87
Gelato 87
Patatine fritte confezionate 87
Biscotto frollino 91
Uva passa 91
Zucchero di canna 92
Timballo 93
Cuscus 93
Cocomero 93
Patate al vapore 93
Ananas 94
Semolino 94
Gnocchi 95
Cornetti 96
Nocciole 96
Aranciata 97
Pane integrale di frumento 97
Frittelle 98
Biscotti al frumento 100
Purè di patate 100
Carote 100
Pane comune 100
Melone 103
Panino 104
Miele 104
Patate fritte fresche 107
Zucca 107
Cialde 109
Patate al forno 121
La tabella deve essere letta considerando le seguenti notazioni: 
1) L'indice glicemico cambia a seconda della varietà dell'alimento. In alcuni casi la differenza è modesta, in altri è altissima. 
2) L'indice glicemico varia a seconda del grado di maturazione dell'alimento. 
3) Negli cibi cucinati, l'indice glicemico varia a seconda degli ingredienti usati, della cottura e della preparazione. 
Bisogna inoltre tenere presente le seguenti considerazioni: 
1) L'indice glicemico diminuisce all'aumentare dei grassi aggiunti ad un alimento. Questo perchè la digestione dell'alimento con i grassi è più lenta e, quindi, i carboidrati che contiene vanno in circolo più lentamente. 
2) L'indice glicemico diminuisce se si aggiungono proteine ad un alimento, per lo stesso motivo precedente. 
3) Infine il rilascio totale di insulina non dipende dall'indice glicemico, ma dal carico glicemico (prodotto dell'indice glicemico per la quantità di carboidrati ingerita). 
Il risultato delle precedenti valutazioni è una dieta equilibrata, in questo modo 
il carico glicemico è automaticamente sotto controllo, poiché la quantità di carboidrati è sotto controllo come i grassi e le proteine.