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le albicocche secche
 
Quando c'è una produzione abbondante di frutta si presenta il problema di come utilizzarla. E' ovvio, difatti, che nessuna famiglia può smaltire in pochi giorni, mangiandoli, cinquanta, cento o forse più chili di frutta maturata tutta insieme sopra un albero. Si pensa perciò a uno dei tanti modi di preservarla nel tempo e utilizzarla, magari, con l'avvento della cattiva stagione, conservandola in qualche maniera.
In questa pagina ci occupiamo di un modo piuttosto poco costoso di conservare le albicocche. Ossia quello della essiccazione, come per i fichi secchi che sono più noti. Certo che ci si può fare la marmellata, la frutta sciroppata, i succhi di frutta. Oppure si può regalare la sovrapproduzione ai parenti e ai vicini di casa. Ma oltre a ciò ci sembra necessario avere a disposizione qualche altra opzione. Ed è quello che faremo con le successive note sulla corretta procedura. Chi non ha mai essiccato nulla al sole, o al forno, penserà che il metodo sia poco raccomandabile, invece è il migliore per avere a disposizione ancora il frutto, quando serve. Soprattutto per dessert, dolci e, come molti usano, come condimento di secondi al forno a base di carne.
Il procedimento che verrà spiegato riguarda, però, soltanto il metodo di essiccazione al sole delle albicocche.
 
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Le albicocche 
Tutti conosciamo questo frutto molto saporito quando è maturo, capace di proteggere, se ingerito in buone dosi, dalle scottature dei raggi del sole. E con tantissime altre caratteristiche che ne fanno uno dei preferiti anche per la facilità con la quale si può mangiare. Non occorrono attrezzi, bastano le mani, e il solo nocciolo centrale è da eliminare. Anche se esso contiene una mandorla che ha proprietà apprezzabili.

Come essiccarle al sole

La procedura di essiccazione può essere attuata, non soltanto per le albicocche, al sole come al forno. L'obiettivo è quello di eliminare l'acqua che, come tutti sanno, impedisce la conservazione nel tempo di ogni materiale organico. E questi sono i passi da seguire per un risultato sicuro:
  • si lavano le albicocche eliminando ogni traccia di picciolo;
  • si aprono a metà usando un coltello girando intorno al nocciolo;
  • si dispongono su una griglia ben pulita, al sole, in modo da avere aria sotto e sopra;
  • si lasciano tutta la giornata fino a sera, quando andranno riposte all'interno per evitare l'umidità della notte;
  • si ripete l'operazione dell'esposizione in maniera da completare l'asciugatura di tutta l'acqua del frutto.
Quando tempo deve durare questa esposizione al sole? Dipende alla grandezza delle albicocche e dalla temperatura esterna del dato giorno. In genere occorrono almeno tre giorni di sole pieno. Ma anche quattro vanno bene. Fino a che non si nota che le albicocche sono secche e possono essere riposte in recipienti chiusi. Si consiglia di usare i contenitori di plastica, come quelli del gelato a vaschette, che sono anche ben sigillati in modo che nessuna umidità possa entrare di nuovo ad ammorbidire il frutto secche.
E la conservazione potrà durare a lungo, anche se è consigliabile di usare il prodotto entro un anno.
E basta così. Un solo controllo dopo qualche giorno di conservazione, per verificare se ci sono formazioni di muffa. Capita su qualche porzione di albicocca non del tutto essiccata. Niente di compromesso, si ripone la frutta sulla griglia al sole e basterà anche una mezza giornata. Toccandola con le dita si stabilirà quando si è raggiunta la giusta essiccazione. Quando, cioè, le parti sono simili a qualunque altro prodotto secco. Non più morbido.

Come riutilizzarle 

Le albicocche secche diventeranno di nuovo morbide tenendole per una mezzora in acqua tiepida, oppure in uno sciroppo di acqua e zucchero, o come piace. Anche con una parte di liquore se servono per dolci o dessert. Qualora debbano essere usate come condimento di pietanze, allora sarà sufficiente il bagno in acqua soltanto.
Per le ricette si rimanda alle apposite pagine di questa sezione del sito.

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