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Può accadere che una ricarica, pagata online con carta di credito, non
venga contabilizzata come traffico, mentre, invece, è stata addebitata
regolarmente.
Come ci si deve comportare per evitare questo inconveniente e ottenere
il rimborso o la ricarica pagata?
Nel caso di Wind si pensa subito di ricorrere al numero 155 per
protestare, ma non ci sarebbero risposte adeguate.
Vediamo in questa pagina come procedere per ottenere giustizia.
A quali numeri Wind rivolgersi |
Le strade sono due: una è di contestare il pagamento con carta di
credito presso la propria banca, ma sappiamo che la procedura è lunga e
nemmeno sicura per il nostro fine; l'altra è di rivolgersi a un numero
verde che nel caso della Wind è 800'915'812.
Vediamo che fare.
Occorre inviare un fax che, come informiamo in un'altra pagina, può
essere mandato via internet gratuitamente, nel caso che non si abbia a
disposizione un apparecchio per lo scopo.
Allora ecco la procedura:
- si prepara una lettere in cui si spiega che cosa è
successo, indicando il numero del cellulare che si intendeva ricaricare
e, possibilmente, anche l'orario in cui sia avvenuto l'inconveniente,
cioè il pagamento senza ricevere ricarica;
- si fa una copia dell'addebito sulla propria carta di
credito, una stampa su file di ciò che appare nell'apposita pagina
della propria banca, facendo attenzione che si riconosca il numero
della carta di credito, anche se mascherato nei numeri centrali;
- si invia tutto per fax al numero verde, come sopra
detto, (per la Wind è 800915812).
L'attesa dovrebbe essere di circa 10 giorni. Se non viene
comunicato nulla, in genere tramite un sms sul cellulare da ricaricare,
allora è il caso di fare la contestazione dell'addebito tramite la
propria banca.
Per la verità, se è tutto vero, ci sarà una ricarica con le dovute
scuse dell'accaduto e ciò è molto meglio che procedere con la
cosiddetta disputa del
pagamento sulla carta di credito.
Per altre informazioni e
approfondimenti torna all'indice web
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