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Traffico (Voce, SMS/MMS, Dati e Internet) e, naturalmente, una somma che non ci aspettavamo. Da che cosa dipende?
La spiegazione della signorina del call center della Vodafone è stata che ci si è collegati alla rete, appunto, con uno smartphone. In questo caso il costo è di 4 euro al giorno (quattro euro al giorno) fino a 500 Mb. Perchè l'APN, il punto di accesso, sarebbe diverso se non si usa il software della chiavetta. Cioè quel software che impegna una vita per connettersi e che controlla, evidentemente, ogni movimento della sim. Certo che ci sarebbe da poter fare un reclamo, ma mediante raccomandata e attendere, se Dio vuole, una risposta. In caso contrario bisognerebbe citare in giudizio la Vodafone? E perché? E' tanto difficile controllare che si tratta di una sim che è abilitata a navigare sulla rete in abbonamento e senza limiti? Svelato l'intoppo, sarebbe molto meglio lasciar perdere questo operatore e scegliere una sim ricaricabile di altri, per esempio Wind o Tiscali che offrono alcune interessanti soluzioni per telefonare, ricevere e mandare messaggi, per navigare. L'offerta ricaricabile, inoltre, preserva dai costi aggiuntivi sulla carta di credito, pessima idea, quando le somme prosciugate possono essere, in questo caso, anche reclamate alla banca. Ma non si otterrebbe alcun risultato quando tutto è evidenziato(?) in fattura, anche se indebitamente. Molto più interessante il caso in cui si abbia una sim abilitata a chiamare, inviare messaggi e navigare e la si voglia inserire in una chiavetta della Vodafone. E' possibile e senza costi aggiuntivi, come si spiega in quest'altra pagina. Per altre informazioni e aiuti vai alle altre pagine di questa stessa sezione: nell'indice web e pc. |
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