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Il problema dei disservizi nella rete A chi non è mai capitato di vedere la posta elettronica che non riceve o non invia? E un sito che non si apre, oppure un software per l'invio dati che pare non riconosca la propria password? Sono normali problemi di connessione in internet e la causa può essere la più disparata. Inoltre, quante volte ci si imbatte in soluzioni che  invitano a controllare  il router, il pagameno della bolletta, la tastiera rotta, i cavi, il browser, i fulmini e persino se abbiamo una memoria corta e incapace di ricordare una password? Ecco, allora si sentono tutte le debolezze dell'informatica e di internet addosso a noi e ci chiediamo se non fosse meglio com'era una volta: meccanico o fatto a mano. Ma non bisogna demordere. Non sempre il problema siamo noi con il nostro computer che arranca, molto più spesso l'origine di un cattivo collegamento a un sito di servizi dipende da altro. Non si pensi che gestire miliardi di dati con milioni di utenti sia un'impresa automatica e semplice, perché ci sono le macchine. Basta uno sbalzo di qualche cosa che tutto o quasi va in tilt e, seppure ci siano strumenti tecnici per rimediare, succede che per un tempo indeterminabile esista il cosiddetto momento down da sopportare. Vediamo come scoprire questo inconveniente.    La rete si autodifende Per fortuna esiste un sistema di autodifesa della rete che consente, anche nei casi apparentemente molto gravi, come un incendio dei pc nei saloni dei provider, di tornare indietro e recuperare tutto. Nel frattempo, all'ignaro fruitore del servizio pare che si sia sfasciato il mondo di internet. Ma se è davvero così facile tornare alla funzionalità quotidiana, come e dove scoprirlo? Una verifica facile è la seguente. Basta andare sul sito dowdetector.it per avere la risposta che cerchiamo. Ecco che cosa si dice in una pagina di presentazione di tale sito: "Monitoraggio dei servizi che ti interessano Downdetector® offre informazioni in tempo reale sullo stato e sui problemi di tutti i tipi di servizi che gli utenti considerano fondamentali per la vita e il lavoro di tutti i giorni." Ossia, tramite di loro, è possibile sapere in tempo reale se il fornitore di servizi abbia il proprio sistema che presenta inconvenienti. I dati al riguardo sono captati dalla rete, nei social, in altri siti o direttamente da downdetector che raccoglie, in una propria pagina, lamentele e report di chiunque voglia protestare. In tal modo si riesce a conoscere in che stato sia la funzionalità di un fornitore di servizi tipo internet, telefonia, finanza e altro, persino giochi. Le segnalazioni, difatti, sono raccolte in un grafico da cui si vedrà subito se, in quel momento e per tutto il giorno, ci siano variazioni delle proteste. Qualora queste siano molto al disopra della norma, significa che il fornitore scelto ha un problema. Ma vediamo con precisione come procedere: si apra il sito downdetector; nella pagina che appare, si deve digitare il nome del fornitore di servizi da controllare, per esempio Aruba; si clicca sull'icona di ricerca a fianco; si aprirà una pagina in cui si visualizzerà il grafico delle interruzioni dei servizi forniti da Aruba; è chiaro che ci sono tutti i giorni alcuni momenti con disservizi, ma il problema diventa tale soltanto quando si supera una certa soglia; downdetector indica le date con i relativi problemi riscontrati, nella parte più bassa della stessa pagina, dove ci sono anche elencate le percentuali relative ai blackout di email,  siti web e di tutto; allora si può chiedere direttamente al dato fornitore come risolvere, giacché sappiamo che il problema non dipende dal nostro sistema (pc e connessione o dimenticanza di password); il grafico può essere aggiornarto, per controllare come procedono le segnalazioni dei disservizi, ricaricando la pagina che lo contiene.    Come procedere se non notiamo disservizi del fornitore In questo caso, significa davvero che la password della nostra email è stata scordata o qualcosa di simile. Oppure che la connessione non funziona a dovere. Allora si può provare a spegnere il pc e a riaccenderlo. Diversamente, siccome dobbiamo ritenere che il problema è solo nostro, occorre verificare che non ci siano guai nel computer che stiamo usando. Se le singole prove di funzionamento non dato esito, sarà il caso di scandagliare i nostri file con appositi software di cui forniamo notizia in un'altra pagina di questa sezione. Si può anche controllare la reputazione del sito dei servizi, cercando informazioni sul web secondo le indicazioni in questa pagina. In effetti, nella stragrande maggioranza dei casi, ci sono stati inconvenienti proprio nei sistemi di chi ci gestisce email, spazi web, notizie, dati e simili. Talora siamo noi che abbiamo troppa fretta perché, aspettando pazientemente qualche ora, tutto si risolve da sé: in realtà, se non abbiamo fatto nulla di anormale, chi ha creato il problema lo ha anche elaborato e ha trovato come eliminarlo. 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