Chiunque abbia un
abbonamento alla rete, per quanto concerne la banda da poter usare, in
genere misurata in gigabyte al mese, sa benissimo che il risparmio nel
caricamento di dati da internet è il primo problema da affrontare. Il
consumo, difatti, dipende soprattutto dalle pagine che contengono
numerose immagini oppure hanno elaborazioni complesse per far vedere
dati e risultati, per esempio di statistiche dinamiche. In questa
maniera chi opera con molte pagine aperte in contemporanea arriva
a un certo punto in cui, secondo i tipi di contratti con gli operatori
telefonici, può restare all'asciutto, oppure si deve accontantare di
navigare a velocità molto ridotta.
Vi è, comunque, un metodo che non
costa nulla per risparmiare sul consumo di banda. Lo suggeriamo in
questa pagina a favore di chi ne abbia bisogno.
Vediamo di che si tratta.
Come
velocizzare il computer alla partenza e risparmiare banda |
Il metodo è semplice, si tratta di un trucco, se così si può chiamare. Non
bisogna, difatti, procedere
allo spegnimento della macchina come si crede sia necessario a fine lavoro. Si deve usare, invece, l'opzione della ibernazione, come
è prevista nel sistema operativo della Microsoft, in Windows. Essa, come è scritto nella nuvoletta che la riguarda, "Salva la sessione e spegne il computer. Quando si riaccende il computer, la sessione verrà ripristinata."
Significa
che tutti i file aperti, e anche tutte le pagine web che erano in
visualizzazione contemporaneamente al momento della chiusura del
computer, saranno di nuovo subito disponibili per operare.
Anche se l'Ibernazione possa cambiare
di nome, secondo le nuove versioni di Windows, tuttavia si tratta ugualmente
della stessa funzione. Difatti c'è la memorizzazione automatica delle singole pagine, o
dei documenti aperti, direttamente sul disco rigido e della loro
riapertura, ugualmente automatica, una volta che si ricominci il lavoro riaccendendo il pc.
Nei portatili tale ibernazione
può essere effettuata
anche semplicemente abbassando lo schermo sulla tastiera. La ventola di
raffreddamento si spegne da sola, dopo qualche decina di secondi, e
l'intero pc si addormenta senza dimenticare nulla di ciò che si era
aperto. Il consumo di energia per restare nella condizione è quasi
nullo.
La stessa funzione si può attivare diversamente con il tasto d'inizio, Start. Allora,
invece di cliccare su Arresta
il sistema, si cliccherà su Metti in ibernazione,
che ha la medesima funzione dell'abbassamento sulla tastiera del coperchio del portatile.
Viceversa, nel pc desktop, bisogna seguire la procedura tramite il tasto Start
di cui si è appena detto, il quale consente
sia di arrestare del tutto il sistema, senza alcuna memorizzazione
della sessione di lavoro, sia di scegliere, fra l'altro, la suddetta ibernazione.
Con l'Ibernazione il risultato sarà duplice:
- all'accensione
del computer si troveranno pronti tutti i file aperti, i programmi, le
pagine web lasciate aperte. Questo significa velocità di elaborazione e
grande risparmio di tempo iniziale, il pc è nelle medesime condizioni
in cui era stato lasciato;
- la
banda necessaria per aprire le pagine internet non sarà consumata
per nulla in quanto il computer accederà a ciò che aveva già in
visualizzazione. Si potrà continuare la navigazione appena la
connessione sarà pronta, come se ci fosse stata solamente una breve
pausa di lavoro.
L'inconveniente
è che il sistema manterrà in memoria anche le password usate, per
esempio, per aprire la posta. Dunque significa che il computer messo in
ibernazione deve essere usato sempre e soltanto dallo stesso operatore,
o da chi non abbia nulla da nascondere, per esempio, ai
familiari. Se egli è l'unico che lavora nello studio, ugualmente
si potrà ben affidare a questa procedura che consente rapidità
e, nel caso che ci sia anche un browser aperto, risparmio di banda.
Un
altro inconveniente è che, utilizzando questa procedura parecchie volte
consecutive, potrebbe rallentarsi il computer nelle operazioni
successive. Le solite magagne del sistema operativo di Windows. Se
si nota che il pc sembra restare in fase di stallo, allora sarà
necessario riavviare il sistema tramite il tasto Start. In questo caso
la sessione di lavoro precedente non sarà archiviata.
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