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Se da un lato esiste la funzionalità di trovare ogni tipo di prodotto, venduto direttamente o da altri operatori che utilizzano lo stesso sito, dall'altro c'è la ormai evidente condizione che Amazon stia diventando il mercato più vasto. Che potrebbe succedere? E' facile prevedere che gli altri sti, minori, nel tempo scompariranno da internet, e anche i negozi tradizionali, compreso i supermercati. Avverrà per l'evidente minore incidenza delle spese di gestione per chi opera solamente online. Ci si chiede se sia giusto un impero del genere, quando si cerca dovunque la democrazia in senso lato. Si può dare un potere così grande a una sola struttura, se non a una sola persona che deciderà dei destini della gente? La risposta è no, perché internet crea mostri le cui potenze, non solo economiche, non sono controllabili da chi amministra la giustizia, il vivere civile e i popoli. Diversamente diventeremmo degli schiavi, soggetti falsamente liberi, automi inconsapevoli nelle mani di chi aumenta sempre più il proprio potere di decidere i comportanenti umani nel mondo. Detto questo, affinché non si pensi che sia tutto oro quello che luccica, vediamo i pro e i contro tecnici del sito Amazon.
C'è da aggiungere che le spese di spedizione possono anche essere azzerate scegliendo l'abbonamento Prime, gratuito nel primo mese. Tuttavia, tale abbonamento serve a chi è molto spesso interessato a servirsi di Amazon, diversamente sarebbe opportuno decidere di non voler continuare dopo il primo mese gratuito. Basta andare sul proprio account e cliccare sull'icona di Prime. Un altro tipo di risparmio sulle spese di spedizione è la scelta di voler ricevere il pacco nei punti di ritiro Amazon, come si dice in una pagina del sito: "Durante l'acquisto, puoi scegliere il punto di ritiro e controllarne gli orari di apertura e chiusura." In tal caso le spese si azzererebbero. Quasi in tutti i paesi sono presenti questi punti di ritiro, in genere nelle tabaccherie. Dopo il ricevimento del pacco con ciò che sia stato ordinato e pagato, esiste un'altra opportunità interessante per l'acquirente. Si tratta del diritto di recesso che non prevede alcun pagamento delle spese per rimandare indietro il prodotto. Si può rendere un articolo entro 30 giorni, diversamente occorre contattare Amazon. Nel primo caso basta entrare sul proprio account e cliccare sul link "I miei ordini". Lì si sceglierà il reso e i motivi che sono il ripensamento o il difetto del prodotto. E' previsto il rimborso totale, ma solo se il reso avviene entro 14 giorni. Se, invece, si restituisce l'articolo dopo i 14 giorni dall'acquisto ma entro 30 giorni, allora il rimborso non comprenderà le spese di spedizione. C'è da dire che ormai tutti i siti di vendite online, o quasi tutti, si sono orientati ad accettare comunque il reso con relativo rimborso, giacché è un sistema che infonde fiducia nell'acquirente e non lo allontana per il futuro. Le recensioni, presenti su ogni prodotto di Amazon, sono molto interessanti e si consiglia di leggerle con la seguente precauzione: molti rivenditori offrono il prodotto, tramite strutture diverse della rete, a chi poi rediga e pubblichi una recensione su Amazon, appunto. In tal caso si chiede di acquistare il prodotto che verrà, poi, rimborsato dal rivenditore una volta che la recensione sarà pubblicata. Che significa? Semplicemente che non tutte le recensioni a cinque stelle sono genuine. Bisogna prestare attenzione giacché, con un po' di accortezza, anche dalla sola lettura si riesce a capire quali siano originali e quali, invece, pagate.
Si deve pure sapere che l'assistenza, in caso di un venditore terzo col quale siano sorti problemi sul prodotto o sulla fatturazione o su altro, si rivela poco reattiva, trincerandosi dietro la privacy e la responsabilità di chi ha venduto. Molto meglio altri mercati simili, come Eprice che, talora, si offre direttamente di rimborsare. Chi risponde qui, invece, pare che abbia delle email già preconfezionate secondo il caso, oppure non capisce il testo della richiesta (troppi stranieri nel call center). Nella maggior parte dei casi l'assistenza è inadeguata. Vi è pure da non dimenticare che i prezzi su Amazon sono ballerini. Per esempio possono variare, e non di poco, da un giorno all'altro, verosimilmente per qualche sistema automatico che ne valuta la desiderabilità in rete, o il numero di coloro i quali vanno a vedere tale pagina o ne fanno l'acquisto. Insomma è un metodo della domanda e offerta diventato gestibile da un software. Una nostra esperienza ha riguardato il controllo del prodotto BTicino 363911 (un videocitofono) durante il periodo da giugno a ottobre 2022. Ebbene tale videocitofono è stato prezzato, nel periodo di soli tre mesi, questi valori ben differenti fra loro:
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