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Ecco come fare, spiegato in questa pagina.
In tal caso se si scrive alla banca, si riceverà una risposta simile a questa: "Gentile Cliente, in merito alla sua segnalazione le comunichiamo che risulta contabilizzato sulla sua carta di credito un movimento di importo euro (qui c'è l'importo pagato), con causale “(qui c'è il nome del venditore)". Precisiamo inoltre che risulta autorizzato anche un altro movimento, di pari importo e con la medesima causale. Le ricordiamo che le autorizzazioni su carta di credito decadono automaticamente, trascorsi 15 giorni dall'effettuazione, qualora l'esercente non ne richieda l'incasso. La invitiamo pertanto a monitorare i movimenti contabilizzati sulla sua carta di credito; e, qualora rilevasse addebitati entrambi i movimenti, la invitiamo a ricontattarci per procedere alla contestazione." Niente panico, dunque. Bisogna soltanto monitorare per i quindici giorni successivi alla data di acquisto i movimenti sulla propria carta di credito. Se ci sarà il doppio addebito, si partirà con la contestazione. Esiste un modulo apposito sul sito della propria banca: lo si scarica, si compila e si rispedisce, in genere via fax , alla stessa banca. Nel giro di un mese si riavranno i soldi erroneamente addebitati. Nel caso che il venditore, trascorsi i soliti 15 giorni dopo la data d'acquisto, non proceda all'incasso, in quanto riconosca il doppio pagamento per uno stesso prodotto o per un medesimo servizio, allora non occorrerà fare nulla perché l'addebito non sarà più possibile. In ogni caso, comunque, è utile scrivere una email anche al venditore. Torna all'indice della sezione di web e pc per visualizzare altre importanti pagine relative alla tua ricerca. |
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