Il centro storico Quando si arriva in piazza Alberigo Gentili a San Ginesio, a due passi da Macerata, nelle Marche, pare di essere giunto in un luogo che appartiene al passato medioevale. Ti giri intorno e resti a guardare la facciata della Collegiata, la chiesa a due campanili, dal colore giallo antico, dal calore della parete, alta, con una particolare chiusura, lassù verso il cielo, a forma di archi, ricamata, splendente e umile, e il suo ingresso in pietre bianche. Bella, una parola sola. Perciò cerchi un bar, con le sedie all'aperto, per sederti e gustarti quel luogo e quei monumenti, immagini, oppure ti viene voglia di leggere. Una storia che parli di San Ginesio e dei suoi personaggi, oppure delle feste d'estate, di Medievalia che fa rivivere la storia, quella che è scritta anche in tutto il centro antico, nelle porte alla cittadina, nella forma urbana, nel sole che illumina le strade, poca gente, qualcuno che parla accanto alla statua del giurista al centro della piazza. Sorridi a vedere tanto spettacolo in un borgo di poco più di tremila abitanti. Ma non è la quantità di ogni cosa che faccia grande la qualità. E qui ce n'è tantissima. Poi apri quel libro che hai appena comprato e che tratta di un intrigo e di una scoperta, leggi appena il titolo e la quarta di copertina "La vecchiaia è una btutta bestia", che idea! O forse è l'esatto contrario, a ben guardare un disegno che appare sotto il titolo, deve essere un racconto che appassiona. Sei alla fine del caffè e alla fine del primo capitolo. Ti viene voglia di circolare e controllare le case descritte, l'ospedale di San Paolo, quello che accoglieva i pellegrini una volta, dove si svolgono i giochi di agosto, e i monti, quei Sibillini che sono magici, nel contorno del paesaggio. Eccoli. Leggere
aiuta a sentirsi parte di un mondo che ci circonda e ci fa pensare,
come in questa piazza di San Ginesio, al centro del passato, del
presente e anche di ciò che avverrà. Perché anche le poche voci di quel
gruppo di anziani che passa il tempo seduto, ora, di lato, ti aiutano a
riflettere, a godere di ciò che accade. San Ginesio è all'interno,
lontano dal mare, non molto, ma tra le montagne di questi luoghi ricchi
di tutto quello che si possa immaginare. Forse distante dal chiasso
delle città, ma carico di altro. E mentre sei immerso nelle feste di
agosto, nei costumi multicolori della gente, tra il frastuono di chi
vive con gioia, sei arrivato a finire altri capitoli. Il cameriere ti
ha portato un aperitivo con un'oliva verde infilzata da uno
stuzzicandenti, gli sorridi. Vedi il parroco che esce dalla Collegiata,
poi dei ragazzini che corrono, c'è il sole, che bello! Non aspetti l'ora di finire il romanzo. Hai preso una stanza in albergo, nella stessa piazza e sei allegro come non credevi di poter essere in un paese simile. E invece. Clicca qui per avere altre informazioni sul romanzo ambientato a San Ginesio o per acquistarlo. Torna al sommario di una gita a... |
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