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Visitare Propriano Nel golfo di Valinco, in Corsica, sulla sponda sud-ovest dell'isola, Propriano fa bella mostra di sé. Ci arrivi facilmente dalla Sardegna, per gli italiani, o dalla Liguria. E ti puoi riposare su una spiaggia bianca. Particolare, pulita. Dietro vedi i monti vicini e puoi anche trovarti in montagna in pochi minuti, se vuoi. Il porto è attrezzato poer le barche a vela. La passeggiata lungo il mare è da provare. Non credi che in un posto di poco più di tremila abitanti, popolazione cresciuta di molto negli ultimi decenni, sia possibile trovare tutto ciò che cerchi in una vacanza. Eppure qui ci sono le cose che ognuno vorrebbe avere per trascorrere il tempo a ritemprarsi. Magari a pensare, a scrivere, a riflettere guardando le onde calme, a osservare, a sera, i palazzi e le luci che si riflettono nell'acqua, tutto silenzioso, come le strade interne dove gusti il pane francese, o ascolti parole in dialetto che ti pare di conoscere già. E la gentilezza di chi è ben disposto verso gli altri come sè quasi sempre nei posti di mare: attenti a chi arriva e a chi parte. Verso il mondo. O da esso a ritrovare sé stessi. Ti viene voglia di fare un giro verso Ajaccio, non molto distante e lungo la costa ritrovi nomi che sai, uguali a quelli delle tue parti. Ma qui siamo in Italia? Oppure tutto è uguale che sono i tempi a delimitare le genti. Mentre gli occhi dei bambini ti parlano di similitudini, di allegria, di semplicità. Come quando l'incontri sulle strade che salgono da Propriano verso le colline circostanti. E guardi a vedere se uno di essi somiglia a qualcuno che hai trovato descritto in un romanzo. Se la loro storia sia la stessa raccontata. Se i personaggi sono quelli che ti guardano come se tu volessi scoprire i pensieri degli altri. Poi sorrisi, da ambo le parti. Come se la fantasia si mescolasse con la realtà. Il libro? Eccolo: Mosche. La fantasia che ti assale già al primo mattino di un giorno vissuto a Propriano, lontano e vicino alle tue terre. Un'isola. Dove gli uomini sono come i sardi e questi come i molisani o i friulani. Poche differenze perché il bello della vita è gustare, dovunaue sei. Fino a che non accosti le immagini della mente con quelle che vedi a te di fronte. E sei contento così. Quando torni a casa ti senti un'altra persona. Ti conosci meglio. Torna al sommario di una gita a... |
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