Visitare Frosolone (2) Non sempre vacanza è sinonimo di riposo, anzi il più delle volte si vedono tornare visi piuttosto stanchi, segno che il tempo trascorso lontano da casa è stato più stressante di quanto si potesse pensare. Allora cercare un posto dove riposare significa ricreare la mente ed il corpo è un' impresa difficile. Un paese di 3600 anime ai piedi di una montagna incantevole, a circa 35 chilometri da Isernia nel Molise potrebbe la soluzione ideale. Frosolone, così si chiama questo posto a 900 metri sul mare, è sempre stato un luogo turistico per la sua aria buona, i suoi prodotti genuini, il suo artigianato locale (vi si producono forbici e coltelli da molte generazioni in numerose botteghe artigiane), la sua montagna assimilabile ad un parco di 1200 ettari. Raggiungere questa meta non è difficile da qualunque direzione si provenga. Da Roma bisogna uscire al casello di S.Vittore, direzione Napoli, e quindi prendere la nazionale che passa per Venafro, Isernia e si dirige a Frosolone. Da Pescara bisogna prendere la Trignina all'altezza di S.Salvo e quindi lo svincolo per Frosolone, da Napoli vi sono varie possibilità, nessuna complicata: si può prendere l'autostrada ed uscire a Caianello, o provenire da Benevento e prendere la superstrada che conduce a Bojano, svoltare verso Termoli e, dopo alcuni chimometri, verso Frosolone. Mentre dalla Puglia bisogna deviare verso la Bifernina all'altezza di Termoli (porterà direttamente a Frosolone seguendo le indicazioni stradali agli incroci). Dal punto di vista dei divertimenti vi sono poche infrastrutture sia pubbliche che private, ma a tutto ciò sopperisce la montagna con i suoi boschi, i suoi prati, le sue rocce, i suoi laghetti. A maggio e giugno ci sono grandi quantità di funghi prataioli, mentre in agosto si possono raccogliere i porcini nei boschi. Durante la prima quindicina di luglio, nelle zone poste in leggera penombra, le fragole profumatissime sono la delizia per gli appassionati delle passeggiate all'aria aperta. Vi sono tantissimi viottoli e strade percorribili sia a piedi che in auto: solo durante il ferragosto il paese è un pò troppo affollato, ma negli altri periodi la vacanza è vivibile in tranquillità. Vi è un solo albergo in cui è meglio prenotare prima di scegliere Frosolone come meta della proria vacanza ristoratore, altrimenti si possono affittare tra le numerose case ammobiliate disponibili. In questo caso bisogna conoscere qualcuno in paese o ci si può rivolgere direttamente al Comune: una volta che avete assaporato questo posto non lo lascerete più, anzi ne racconterete le caratteristiche di qualità ai vostri amici. Per mangiare vi sono vari ristoranti con vari tipi di cucina. Oltre che nella zona, ormai, sono disseminati ovunque. Tra i prodotti tipici locali vi è il caciocavallo di montagna, da gustare soprattutto nel periodo di giugno-luglio perchè è fatto con il latte di maggio, il migliore dell'anno quando l'erba è ricca di aromi che danno il loro profumo anche al latte delle mucche e quindi al formaggio e il formaggio di pecora, profumatissimo. E' possibile comprare un ricordino di forbici e coltelli prodotti dagli artigiani del luogo, famosi nel mondo. Da visitare le mura ciclopiche dell'antica Fresilia, distrutta dai Romani quando sconfissero i Sanniti, poste in montagna e raggiungibili dopo una camminata di una ventina di minuti; l'eremo di S.Egidio posto a circa 10 chilometri lungo la strada che porta in montagna, il centro storico affascinante per la struttura di strade e vicoli che lo rendono un vero e proprio organismo medioevale. Il traffico, specie nel cuore del paese, è praticamente inesistente e chi cerca la tranquillità, tra persone con le quali può scambiare familiarmente qualche parola, può scegliere Frosolone. Puoi acquistare dei romanzi ambientati a Frosolone, oppure libri di fotografie, o ancora un saggio tecnico. Visita questa pagina. Torna al sommario di una gita a... |
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