Visitare Boiano Ancora oggi si discute se sia davvero la Bovianum vetus di cui si parla in alcuni scitti di Plinio. Però Boiano mantiene il suo fascino di cittadina antica. Lo testimoniano resti di costruzioni di tempi andati. Se ne trovano ogni tanto quando si scava per nuovi edifici. La piazza centrale di questo posto racchiude la gioia della gente, ai piedi del Matese. Un luogo adornato di platani curati fino a ripararli dalle intemperie con mattoni e malta, laddove erano malati nei tronchi e quasi distrutti, aperti, scavati, moribondi. Poi salvati. Perciò ancora d'estate gli uccelli amano giocare tra i rami bassi e cinguettare in allegria e in coro. Tanto che non si sente null'altro se non i loro versi risuonare tutt'intorno. E il passeggio che anima la zona. La stessa dove, fino a pochi anni fa, si correva la Matesina, una gara di corsa, una piccola maratona a circolo attorno alla grande piazza, che richiamava atleti da tutto il mondo. E così pare di sentire le urla della gente, il tifo, lo speaker. E poi altre voci, questa volta lette, o immaginate, come se Boiano fosse una città che viene fuori da alcune pagine scritte. E si mescola ai ricordi di quando tutti i giovani studenti del circondario arrivavano a fiotti, di mattina, per il magistrale, per un loro futuro, come lo pensavano. Si mischia un romanzo con il sole di quei giorni, e la felicità che c'è sempre quando hai sedici, diciassette anni. Forse meno. Boiano ai piedi della Civita, un piccolo borgo sul monte che sovrasta il paese e lo mette in ombra fin dal primo pomeriggio. O il Biferno che scorre lento dentro la stessa cittadina, fiume morbido, come il tempo che passa senza lasciare traccia. Pare. Ancora ascolti i giovani in piazza appena finisce la scuola che da lì partono i pullman per il ritorno a casa. Ancora senti i personaggi di un racconto che potrebbe essere come queste parole che qui si scorrono con gli occhi. E sorrisi, che è bene sempre ci siano, dovunque, come nel libro che vorresti fosse esistito, oppure bisogna trovarlo da qualche parte perché non si perdano le storie, i fatti, lo spirito del tempo e dei luoghi. E ci sono amici che oggi non trovi, li fai rivivere, ti senti al centro del mondo, fatto non solo di spazi che puoi attraversare, tra i cinguettii, ma di immagini concrete e belle. Già, le immagini, che fanno rima con la nostra mente che quelle produce. Da verificare che non sia così. Si parte da lontano, dalla Corsica, che i luoghi della terra si intrecciano certe volte, come il destino degli uomini. E si collegano a formare un'unica storia, come con Mosche. Adesso ti pare di sapere molto di più di questo Boiano, nel Molise, in provincia di Campobasso, facilmente raggiungibile, lungo strade di scorrimento. Un posto dove vivevano, alcuni secoli fa, i sanniti. E tu puoi essere ancora lì ad assaporare. Torna al sommario di una gita a... |
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