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Ristoranti, alberghi, pizzerie, pub, bar, mense: servizi igienici per il pubblico
Parti e argomenti della scheda: 
In questa parte della scheda riferita ai ristoranti e ai locali destinati alla somministrazione di pasti si tratta dei requisiti di tipo igienico e sanitario, con riferimento alle singole parti che compongono la struttura ricettiva.
Altri ambienti similari possono essere gestiti facendo riferimento agli altri con i quali abbiano una identica funzione.
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F) SERVIZI IGIENICI PER IL PUBBLICO

  1. I Servizi Igienici per il pubblico devono essere ubicati in sede tale da non interferire con i percorsi riservati al personale, cioè quelli che collegano cucina, eventuale office, dispensa, sguatteria e servizio igienico per il personale.
  1. I Servizi devono essere piastrellati almeno fino a mt. 2 di altezza, imbiancati ed intonacati nella parte sovrastante; il pavimento deve essere in materiale liscio, lavabile ed impermeabile.
  1. I Servizi devono essere dotati degli accessori previsti dall’art.58 del Regolamento Edilizio Comunale (in pratica coincidenti con quanto previsto dall’art.28 del d.p.r. 327/80), ed in particolare di lavello con comando di erogazione non manuale (a pedale o elettronico) dell’acqua, sapone liquido, asciugamani a perdere, chiusura automatica a molla della porta.
  1. Nell’ambito dei servizi per il pubblico è sufficiente che almeno uno sia adeguato ai requisiti per portatori di handicap, ma tutti debbono rispondere agli altri requisiti indicati nei punti precedenti. 

accessibili anche per persone con ridotta o impedita capacità motoria (*) 

Nei servizi igienici devono essere garantite, con opportuni accorgimenti spaziali, le manovre di una sedia a ruote necessarie per l’utilizzazione degli apparecchi sanitari. Devono, cioè, essere eliminate le barriere architettoniche.

Deve essere garantito in particolare:  

  • lo spazio necessario per l’accostamento laterale della sedia a ruote alla tazza:
  • lo spazio necessario per l’accostamento frontale della sedia a ruote al lavabo, che deve essere del tipo a mensola;
  • la dotazione di opportuni corrimani e di un campanello di emergenza posto in prossimità della tazza.
Si deve dare preferenza a rubinetti con manovra a leva, con erogazione dell’acqua calda regolabile mediante miscelatori termostatici e a porte scorrevoli o che aprono verso l’esterno di larghezza minima di mt. 0,75.  

Per garantire la manovra e l’uso degli apparecchi anche alle persone con impedita capacità motoria, devono essere previsti, in rapporto agli spazi di manovra, l’accostamento laterale alla tazza w.c. e l’accostamento frontale al lavabo.  

A tal fine devono essere rispettati i seguenti minimi dimensionali:  

  • lo spazio necessario all’accostamento e al trasferimento laterale dalla sedia a ruote alla tazza w.c. e al bidet, ove previsto, deve esser minimo 100 cm. misurati dall’asse dell’apparecchio sanitario;
  • lo spazio necessario all’accostamento frontale della sedia a ruote al lavabo deve essere minimo di 80 cm. misurati dal bordo anteriore del lavabo.
Relativamente alle caratteristiche degli apparecchi sanitari inoltre:  
  • i lavabi devono avere il piano superiore posto a cm. 80 dal calpestio ed essere sempre senza colonna con sifone del tipo accostato o incassato a parete;
  • i w.c. preferibilmente sono di tipo sospeso, in particolare l’asse della tazza w.c. deve essere posto ad una distanza minima di cm. 40 dalla parete laterale, il bordo anteriore a cm. 75-80 dalla parete posteriore e il piano superiore a cm. 45-50 dal calpestio.
Qualora l’asse della tazza-w.c. sia distante più di 40 cm. dalla parete, si deve prevedere, a cm. 40 dall’asse dell’apparecchio sanitario un maniglione o corrimano per consentire il trasferimento.  

Nei servizi igienici dei locali aperti al pubblico è necessario prevedere e installare il corrimano in prossimità della tazza w.c., posto ad altezza di cm. 80 dal calpestio, e di diametro cm. 3-4; se fissato a parete deve essere posto a cm. 5 dalla stessa. 

(*) Decreto Ministeriale 14 giugno 1989, n. 236  
 
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