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Decreto ministeriale del Tesoro 27 dicembre 1999
(G.U. n. 302 del 27 dicembre 1999)
Limiti
di soglia degli appalti Pubblici espressi in euro e controvalore in lire
italiane, nonchè di quelli derivanti dall'accordo CEE-WTO-GPA espressi
in DSP, euro e controvalore in lire italiane ai fini dell'applicazione
della normativa europea.
Ai sensi dell'art. 1, comma 3, del decreto legislativo 19 dicembre 1991,
n. 406, dell'art. 1, commi 6 e 7, dei decreto legislativo 24 luglio 1992,
n. 358, come sostituito dall'art. 1 del decreto legislativo 20 ottobre
1998, n. 402, dell'art. 4, comma 8, del decreto legislativo 17 marzo 1995,
n. 157 e dell'art. 9, comma 14, del decreto legislativo 17 marzo 1995,
n. 158, si comunica che, in relazione al telex in data 17 dicembre 1999,
n. 12481, della Presidenza dei Consiglio dei Ministri - Dipartimento politiche
comunitarie - Ufficio mercato interno, per il periodo 1° gennaio
2000 - 31 dicembre 2001, i limiti di soglia degli appalti pubblici
di lavori, di forniture di beni e servizi, ivi compresi quelli dei settori
esclusi, nonché di quelli derivanti da accordo CEE-WTO-GPA, sono
così determinati:
soglie comunitarie:
1) euro 5.000.000, L. 9.681.350.000;
2) euro 200.000, L. 387.254.000;
3) euro 750.000, L. 1.452.202.500;
4) euro 400.000, L. 774.508.000;
5) euro 600.000, L. 1.161.762.000;
soglie WTO-GPA:
1) euro 139.312 = DSP 130.000 = L. 269.745.646;
2) euro 214.326 = DSP 200.000 = L. 414.993.004;
3) euro 428.653 = DSP 400.000 = L. 829.987.944;
4) euro 5.358.153 = DSP 5.000.000 = L. 10.374.830.909. |
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