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Scrivere: la proprietà di significato

La proprietà di linguaggio
In italiano i vocaboli non sono perfetti e univoci, si sa. Nel senso che se proviamo ad aprire il vocabolario e scegliamo un aggettivo a caso, leggiamo che esistono almeno due o tre significati differenti, se non più. E lo stesso vale per i verbi. Forse un po' meno per i sostantivi, ma anche qui ci sono possibili fraintendimenti.
Qualcuno dice che bisogna orientarsi dal contesto. Ma è alquanto complesso seguire ragionamenti che hanno contesti non del tutto chiari. Inoltre, se non come la matematica, il linguaggio non deve essere un'opinione. In altre pagine si discute di come siano pericolosi, per la proprietà di significato di un testo, alcuni verbi o alcuni aggettivi. Ce ne sarebbero tantissimi, ma basterà che un autore accorto lo sappia, per difendersi dalla tentazione e dal pericolo di basarsi sul linguaggio parlato. Quello, difatti, si aiuta con la mimica facciale, con gli sguardi e con la conoscenza, spesso, dell'interlocutore o dei fatti e dei personaggi oggetti del discorso.
Come garantirsi di rimanere nel solco della proprietà del significato?
Ci sono vari sistemi che, soprattutto con Word, si possono usare. Uno di essi è il trovare un sinonimo con il tasto destro del mouse. Un altro, che riguarda la correzione del testo, è la ricerca di parole dentro le pagine, oppure il conteggio di esse per ovviare alle ripetizioni.
Per tutti questi metodi di lavoro si rimanda anche all'indice di Word su questo stesso sito.
Quanto allo scrivere correttamente, almeno per ciò che si dice della proprietà dei termini, bisogna allenarsi. Sapere su quali tasti batte il nostro modo di esprimerci e correggerci autonomamente. Un conoscente, parlando, ma poi ho notato che anche scrivendo, usava molto spesso l'aggettivo feroce che vuol significare, dal vocabolario, crudele, inumano, spietato. Ma anche intollerabile e violento. Un po' com'era il carattere di tizio.
Dunque, se davvero si vuole indicare una cosa del genere, lo si usi pure, ma l'abuso denota che la psicologia di chi scrive ha bisogno di essere sistemata. E tale difetto di sensibilità non deve ricadere addosso a chi ascolta o, peggio, addosso a chi legge.
Pertanto ogni tecnica è bene accetta per risolvere gli errori sulla proprietà di linguaggio e di significato delle parole. La lettura, solo allora, scorrerà benevola.
Diverso, come si dice in un'altra pagina, è il senso di espressività che si vuole intendere con la proprietà del linguaggio.
Qualora ti piacesse avere un esempio di romanzo, che ti aiuti nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, o ti servono altri consigli, visita questi servizi.

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