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Il manoscritto: come creare una storia imprevedibile


Sempre con riferimento ai suggerimenti presenti nel sito wikihow leggiamo, tra l'altro, quanto segue:
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"Non essere troppo prevedibile. Anche se molti romanzi seguono percorsi molto familiari — considera quante storie parlano di missioni eroiche o di due persone che inizialmente si odiano ma imparano ad amarsi — non ricadere nei racconti banali. Se il tuo lettore può prevedere quello che accadrà, non avrà interesse a finire la storia. ..."
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Questo consiglio è molto valido e ne spieghiamo i motivi:
  • l'imprevedibilità sollecita la curiosità del lettore e lo mantiene incollato sul testo che sta leggendo;
  • se le situazioni sono evidenti prima che esse avvengano, non esiste alcun interesse a continuare la lettura;
  • imprevedibilità non deve significare, però, raccontare continue e spesso assurde modifiche a ciò che si immaginava essere possibile e non lo è stato; il lettore percepirebbe la narrazione come un'invenzione non credibile e si otterrebbe lo stesso effetto dell'abbandono della lettura;
  • anche i colpi di scena devono essere misurati e posti al momento giusto, in genere alla fine del libro;
  • l'imprevedibilità avrà molto effetto qualora essa sia tale anche per chi la scrive, e ciò si ottiene pensando soltanto al momento a uno scenario diverso da quello immaginato fino a tale punto;
  • la tecnica che consiste nell'imprevedibilità pone la sua base sull'uso della creatività non organizzata;
  • dunque bisogna imparare a organizzare la narrazione stabilendo soltanto quando inserire l'imprevedibile, senza per forza sapere di che cosa si tratti.
Il metodo consiste nell'avere in mente un filo conduttore, ma riservandosi di generare una situazione o più d'una in cui si cambia strada e tutto diventa meno scontato. Lo scrittore efficace usa questo espediente per ritagliare una piccola storia dentro la storia madre. Se lui stesso già sa come andranno le cose, in realtà, lo comunica a chi legge senza che se ne accorga di commettere un errore banale. Chi scrive deve, invece, saper ingannare sé stesso per raggiungere lo scopo preciso di legare il lettore alle pagine del libro. Qualche personaggio non deve essere come appare fino a un certo punto, una situazione deve nascondere ben altro da ciò che si è notato fino a quel momento e alcuni comportamenti, in verità, occorre che siano spiegati diversamente da come chi legge pensava. Solo se anche lo scrittore non ancora conosceva tutto ciò, può essere capace, pure nel linguaggio, di raggiungere validamente lo scopo di essere imprevedibile e non scontato.
 
Gli errori che esamineremo sono quelli elencati negli argomenti sottoriportati. Per leggere i consigli volti a scovare ciascuno di essi si rimanda all'elenco del manoscritto, in modo da accedere alle rispettive pagine.

Guida per la scrittrice e lo scrittore

  • Come riconoscere gli errori
    • Inizia la scrittura
    • Imposta la situazione dei personaggi
    • Evita dialoghi lunghi
    • Dai imprevedibilità alla storia
    • Suggerisci più che riferire
    • Non ci sono regole fisse

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