Nel sito di wikihow si dice tra
l'altro, a proposito dei dialoghi, quanto segue:
"
Leggi i dialoghi ad alta voce quando
scrivi. Uno dei problemi principali degli scrittori principianti è
scrivere dialoghi che una persona normale non pronuncerebbe mai. ..."
La tecnica di leggere ad alta voce per controllare la bontà di quanto
si è scritto, non solamente dei dialoghi, è utilizzata da alcuni
scrittori, ma non è da tutti apprezzata. Il motivo è che l'operazione
di scrittura creativa richiede il silenzio, la concentrazione,
l'immersione nello scenario che si descrive e che, in quel momento, si
vive. Il rumore, anche delle proprie parole, disturberebbe la
condizione che si è generata, spesso con difficoltà, riportando alla
realtà fisica chi aveva cercato di costruirsi un proprio mondo. Il
concetto è semplice e anche un esordiente lo capirebbe. Dunque si
tralasci di leggere ad alta voce "
quando
si scrive". Semmai lo si potrà fare dopo che la fase di
scrittura sarà finita e possiamo dedicarci alla revisione.
Il fatto che i principianti scrivano dialoghi i quali nella normalità
non si pronuncerebbero mai non mi pare un problema, anzi, è spesso così
come deve essere. Un testo di narrativa non è per forza autobiografico
e, dunque, aderente alla realtà storica. Si tratta di fantasia, dove
tutto o quasi è inventato dall'autore. Egli può organizzare storie,
progettare ambienti, comporre personaggi che devono esprimere qualcosa
di diverso dalla vita quotidiana, senza che si perda del tutto il
riferimento al
possibile.
Significa che non è necessario dialogare come avviene davanti a un bar
oggi, sul divano in casa, tra amici a passeggio. Se così fosse, il
libro sarebbe tutto di una noia mortale. Dunque si pronunciano frasi
che non appartengono al mondo vissuto ma potrebbero esserlo, se questo
fosse come lo scrittore lo sta descrivendo.
Nei consigli che abbiamo prelevato dalla rete, troviamo, pertanto, due
inesattezze che confondono il problema del controllo con la soluzione
dello stesso.
Per i dialoghi, ecco che cosa suggeriamo:
- siano
brevi, di poche righe, se non di poche battute (nella realtà si dialoga
anche per ore, nel libro ovviamente non può avvenire);
- abbiano lo stile del personaggio che li sta pronunciando;
- ricordiamo di inserire, di tanto in tanto, un commento o
una precisazione di chi sta parlando, al fine di mantenere viva
l'attenzione del lettore;
- siano intercalati da descrizioni a essi attinenti oppure
all'ambiente o alla storia in sé; ciò serve a diversificare la lettura
e a non renderla noiosa;
- nei dialoghi è l'unico momento in cui si possono inserire,
senza esagerare, i tre puntini sospensivi per indicare, appunto, una
sospensione del concetto che si sta esprimendo, una riflessione al
riguardo, una pausa per qualunque motivo.
Per quanto riguarda la fase di controllo, ecco che cosa si consiglia:
- la rilettura dei dialoghi durante la scrittura sia ridotta
al minimo per evitare distrazioni nell'autore;
- si controlli il singolo dialogo appena scritto, prima di
rispondere con l'altro personaggio, soltanto per verificare la
correttezza grammaticale e sintattica;
- la revisione di tutti i dialoghi sia globale e avvenga
quando si rileggerà l'intero manoscritto;
- nei dialoghi non ci siano argomentazioni complesse, nel
caso suddividerle per renderle immediatamente comprensibili;
- siano evitate troppe interiezioni;
- si evitino dialoghi che non sono utili alla trama, alla
comprensione del personaggio, al completamento delle scene.
In tutti i casi, quando un autore si senta troppo bloccato da consigli
che non condivide o non sa del tutto interpretare, è molto più efficace
che usi la sua libera creatività. Successivamente, alla fine
dell'opera, potrà affidare la revisione a personale esterno. In tal
modo, la fase di controllo non risentirà di comportamenti sbagliati ma
che, comunque, producano qualche valore espressivo. Allora, difatti,
occorre migliorare ma non eliminare frasi, periodi e descrizioni, come
molti spicciativamente fanno.
Gli errori che esamineremo sono quelli elencati negli argomenti
sottoriportati. Per leggere i consigli volti a scovare ciascuno di
essi,
si rimanda all'elenco del
manoscritto,
in modo
da accedere alle
rispettive pagine.
Guida per la scrittrice e lo
scrittore
- Ecco come iniziare a scrivere
- Scegli ambientazione e trama
- I punti di vista della narrazione
- Delinea la storia da narrare
- Inizia con la bozza
- Il libro diviso in parti
- Rileggi i dialoghi ad alta voce
- L'azione sia plausibile
- Una pausa è necessaria
- Rileggi il manoscritto
- Ricontrolla la bozza
Qualora
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