E' naturale che dopo aver scritto, impaginato, revisionato il manoscritto, ogni autore desideri pubblicare la propria opera letteraria. Il passaggio è necessario per completare un viaggio iniziato molto prima, per qualcuno anni prima, e ora giunto al traguardo finale. Avere tra le mani un libro di carta, per lo scrittore è come osservare la propria mente, che cosa lui sia capace di fare, assaporare il mondo della sua fantasia, rivivere i ricordi, far tornare accanto a sé i personaggi del passato, gustare l'infanzia, la gioventù, la famiglia, i propri amori, le gioie, gli amici. Il libro, per chi lo ha scritto, è tutto sé stesso, una copia su pagine dell'esistenza. Il libro stampato è una testimonianza che la realtà è un tempo mai scomparso.
Dunque è il momento di cercare un editore, ma come fare? A chi rivolgersi?
In giro ci sono tantissime case editrici che, in un modo o in un altro, chiedono soldi all'autore, sotto forma di partecipazione alle spese, di acquisti di copie o direttamente come contributo. Il primo consiglio è di trovare un sito che abbia un elenco di editori da cui prelevare informazioni e indirizzo email cui spedire il file del manoscritto e proporre l'opera senza spendere un euro. Per fortuna, sei arrivato nel posto dove potrai trovare tutto ciò che ti serve. L'elenco di editori tra cui scegliere, anche in base alle nostre recensioni, si trova in questa pagina. Ce ne sono circa seimila, pertanto hai solamente il compito di spulciare quelli che ti interessano. Nel caso che tu voglia inviare il manoscritto come file, tramite il nostro aiuto, vai a vedere quest'altra pagina.
Che succede dopo che si è mandata una proposta alle case editrici? Bisogna attendere la risposta che arriva, generalmente, dopo svariati mesi. Molte di esse non rispondono mai. In realtà, sono troppi gli scrittori che vorrebbero pubblicare senza versare nulla in denaro, come dovrebbe sempre essere, e le segreterie sono piene di opere da leggere. Per questo motivo è davvero difficile aspettarsi che ci siano buone notizie. Una minima percentuale di scrittori riceve una risposta positiva e riesce a ottenere la pubblicazione. Tuttavia, in caso contrario, non si deve demordere, perché esistono altri sistemi oggigiorno che consentono di diffondere la propria opera sulla rete. Se ne parlerà più diffusamente nelle pagine che seguono. Per ora si sappia che un manoscritto non resterà nel cassetto, a meno che non sia lo stesso autore che lo voglia tenere nascosto.
Comunque, dopo aver appurato che ci sono editori i quali sono disposti a ricevere manoscritti via email in formato digitale, si può procedere con l'invio. Ma è conveniente inviare un file che non abbia ricevuto una formattazione secondo le norme redazionali o con errori e refusi vari? Sicuramente no. Allora, come intervenire si è detto negli articoli precedenti di questa stessa guida.

Tutti i singoli passaggi di questa delicata fase sono riportati nell'elenco in basso. Di essi si discuterà nelle prossime pagine di questa guida.

Guida per la scrittrice e lo scrittore

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