Scrittori
sezione di
www.softwareparadiso.it
software, servizi, informazioni sull'edilizia e la casa
 
Il manoscritto: come scrivere un libro dividendolo in parti


Nessuno può pensare di scrivere un  libro tutto d'un fiato. Ci sono coloro che si concentrano molto e sono al lavoro per ore ed ore al giorno, ma è sempre questione di organizzazione. Se si stabilisce di produrre un certo numero di pagine, comunque si sarà accettata la regola che il libro deve essere diviso in parti. Ossia è necessaria una programmazione anche su come affrontare la fatica del manoscritto. Difatti, se si è alle prime armi in  fatto di scrittura di libri, è opportuno rendersi conto che serve un certo allenamento a suddividere mentalmente le azioni, i momenti del racconto, i tempi e le fasi. Tutto ciò che compone la storia ha una propria entrata in scena e queste ultime non possono essere troppo diverse fra loro. Difatti, non è opportuno fermarsi troppo su una descrizione e lasciare che la fantasia manchi per altri casi simili.
Il testo può essere suddiviso in capitoli, come già si sa, ma anche secondo una logica che non risulta apertamente nel manoscritto. Questa può essere visualizzabile allo scrittore in una tecnica del tipo mind-mapping di cui si è detto, ma poi deve essere sviluppata nelle frasi, nei dialoghi e nelle azioni del racconto.
Vediamo come ci si può aiutare durante la scrittura vera e propria:
  1. qualunque tecnica sia stata usata durante la preparazione della storia, si devono intitolare provvisoriamente i capitoli secondo l'argomento da trattare;
  2. a mano a mano che si procede, quando si è finito di scrivere tale capitolo, si può individuarlo con un titolo definitivo, diverso e adatto alla fase di lettura, più che utile alla costruzione della storia;
  3. il metodo deve servire come una indicazione del tragitto verso l'obiettivo finale (la conclusione del racconto, eventualmente con una sorpresa, un messaggio o altro che si intende dire);
  4. per la stesura di ogni capitolo si stabilisca di finirla entro un tempo ragionevole e nella stessa giornata; non è consigliabile spezzare tale fase di scrittura in giorni diversi, per evitare di perdere la concentrazione, l'umore, l'ispirazione e cambiare pure modo di raccontare; il lettore intuisce che qualcosa è mutato e il linguaggio non scorre come prima;
  5. i capitoli abbiano tutti una lunghezza misurata, uguale o quasi simile per non affaticare il lettore o confonderlo sull'importanza di questa o quell'altra parte;
  6. si pensi pure di stabilire quanto tempo occorra per leggere un singolo capitolo e, secondo il pubblico cui ci si riferisce, si dia un termine massimo (per esempio un'ora di lettura), in modo da scrivere un certo numero di pagine adatte allo scopo (per esempio 10 o 15);
  7. se si scrive su un foglio A4, si ricordi che le pagine, formattate poi per un formato A5 usato in genere per i libri di narrativa, diventerebbero molte di più; dunque si deve conteggiare il numero di battute, spazi inclusi, con le opzioni di Word (una cartella editoriale, riferibile a una pagina di libro stampato, corrisponde a circa 1500-2000 battute);
  8. per chi è esordiente, si consiglia di non scrivere un romanzo fiume, bastano 200 o 300 pagine al massimo; ovviamente si possono anche comporre racconti che abbiano soltanto 100 pagine. Sarebbe opportuno, però, che il libro non avesse un numero di pagine inferiore, per evitare di ottenere un opuscolo, in fase di stampa, più che un'opera letteraria, sebbene la qualità dell'arte non si misura dalla lunghezza del prodotto.
Durante il lavoro di impaginazione e formattazione, oltre che durante la revisione del manoscritto, sarà possibile che ci siano da cambiare titoli, nomi, riferimenti e tutto ciò che lo richiede. Questo accade per i più svariati motivi, non fosse altro per evitare riferimenti inopportuni alla realtà o diritti alla riservatezza violati. Ma succede pure che un testo diventi più corto per l'eliminazione di parti ripetute, o più lungo per l'aggiunta di riflessioni, e non solo per le introduzioni di dedica, ringraziamenti, indice e altro. Si deve pure ricordare che i capitoli, in genere e per norme redazionali, dovrebbero partire dalla pagina dispari, quella presente sulla destra del libro quando si sfoglia. Dunque, potrebbe essere necessaria l'aggiunta di una pagina bianca se, per caso, il capitolo in sequenza dovesse capitare sulla pagina pari.
Questi particolari tecnici, comunque, sono più approfonditamente illustrati nelle pagine elencate nel menu in alto.
Gli errori che esamineremo sono quelli elencati negli argomenti sottoriportati. Per leggere i consigli volti a scovare ciascuno di essi, si rimanda all'elenco del manoscritto, in modo da accedere alle rispettive pagine.

Guida per la scrittrice e lo scrittore

  • Ecco come iniziare a scrivere
    • Scegli ambientazione e trama
    • I punti di vista della narrazione
    • Delinea la storia da narrare
    • Inizia con la bozza
    • Il libro diviso in parti
    • Rileggi i dialoghi ad alta voce
    • L'azione sia plausibile
    • Una pausa è necessaria
    • Rileggi il manoscritto
    • Ricontrolla la bozza
Qualora già avessi un manoscritto e ti occorra un'operazione di correzione o di editing, o ti servano altri consigli, visita questi nostri servizi.

Torna all'indice del manoscritto.