Dal sito wikihow estraiamo un
altro suggerimento, come metodo per trovare soluzioni alternative nella
scrittura di
un
libro:
"
Trova
idee sull'argomento chiedendo "Cosa accadrebbe se?". Ipotizziamo che
... Mettere il tuo personaggio in situazioni diverse ti aiuterà a
decidere quali conflitti affronterà e come li gestirà. "
Il
metodo è facile da considerare perché si possono immaginare numerose
alternative a ciò che si era appena pensato, senza per forza metterle
su carta. Dunque basta cambiare luogo, situazione economica, amici,
ambiente, generare una sorpresa che modifica lo stato attuale. Allora
come si svilupperà la storia rispetto a quella precedente? Ossia, se
non ci piace lo sviluppo che si stava trattando, è possibile scegliere,
in affetti, "
che cosa accadrebbe
se...?"
Se la nuova situazione genera molti altri motivi di ispirazione e,
dunque, maggiori possibilità di descrivere, intrecciare, colorire la
trama e la storia, allora sarà opportuno aderire a tale novità.
Però non si deve avere fretta e decidere in maniera immediata,
come se una sola ipotesi fosse quella buona. Si seguano questi passaggi:
- La prima soluzione è soddisfacente? Allora non serve
spendere fantasia per immaginare alternative a ciò che già si è
costruito mentalmemte o si stava creando con soddisfazione;
- qualora la soluzione che stavamo portando avanti resta
inceppata in una fase senza sbocchi, è il momento di far intervenire
l'ipotesi di che cosa potrebbe
succedere se
intervenisse una sorpresa, una lettera di un familiare lontano, un
nuovo lavoro, una scoperta che costringe il personaggio a modificare i
suoi progetti;
- si riverifichi se l'alternativa sia fattibile per quanto
porterà a dover scrivere di momenti e situazioni diverse; nel caso non
abbia molta possibilità di sviluppo narrativo, si continui a
ripercorrere la fase precedente n.2;
- una volta scelta definitivamente la nuova strada, si
proceda fino a che non troveremo un altro momento critico; allora si
torni alle verifiche di cui alla fase n.2;
- alcuni scrittori usano pure scrivere due o più versioni,
almeno di qualche passaggio della storia, per poi scegliere ciò che si
confa maggiormente con le proprie idee; questo succede più spesso
quando si ritiene necessario studiare come deve finire il racconto o il
romanzo.
In realtà, il metodo di chiedersi "
che
cosa accadrebbe se..."
è molto sperimentato da chi scrive da un po' di tempo, meno dagli
esordienti. A costoro, dunque, è più utile questa breve spiegazione
affinché sappiano che, quando ci si infila dentro una vicolo cieco, è
sempre possibile cambiare strade, tornare indietro, sistemare la trama,
i personaggi, le situazioni e gli intrecci. Si può seguire una
alternativa dopo cha sia successo qualcosa che abbia cambiato i piani
già costruiti, seppure sommariamente. E questi, come si possono
modificare ai personaggi del libro, sono allo stesso modo modificabili
per lo scrittore che il libro deve narrare. Così niente andrà mai
perduto, né il lavoro fino a quel momento fatto e nemmeno l'ispirazine
dell'autore: non si perda d'animo.
Gli errori che esamineremo sono quelli elencati negli argomenti
sottoriportati. Per leggere i consigli volti a scovare ciascuno di
essi,
si rimanda all'elenco del
manoscritto,
in modo
da accedere alle
rispettive pagine.
Guida per la scrittrice e lo
scrittore
- Prepararsi a scrivere
- Scegli il formato del libro
- L'idea principale
- La tecnica del "cubing"
- La tecnica del "mind-mapping"
- Chiediti: "Che cosa
accadrebbe se..."
- Fai le ricerche del caso
- Le fonti d'ispirazione
- Osserva, ascolta, leggi
Qualora
già avessi un manoscritto e ti occorra
un'operazione di correzione o di editing, o ti servano altri consigli,
visita questi nostri servizi.
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manoscritto.