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Il manoscritto: il finale

Il finale
Se l'incipit riveste importanza per chi si approccia alla lettura di quel dato libro, il finale del romanzo, (di questo si parla), deve essere altrettanto curato per lasciare un buon ricordo dell'autore e della sua opera. Non c'è bisogno di usare vocaboli altisonanti e aggettivi al massimo della loro potenza espressiva, quanto semplici frasi con le quali si dimostri una morale, un messaggio o, se vogliamo, la tesi di cui si parla in altra parte di questa sezione.
Il finale di un libro deve lasciare la bocca buona, per modo di dire, nel lettore, che si possa avvicinare anche ad altri libri dello stesso autore e parlarne con gli amici. Un esordiente lo deve considerare. Certo che tutto dipende dal tipo di manoscritto, dalla storia e dal taglio che l'autore dà al racconto. Ma mai si perda di vista che occorre una certa sorpresa.
Molti grandi scrittori dicevano che loro stessi non sapessero con precisione come dovesse finire il loro libro, tuttavia questo deve essere di aiuto per chiudere il racconto. Nel senso che se sarà una novità per chi scrive, se sorprenderà anche lui che fino allora non era a conoscenza di come completare l'opera, lo sarà ancora di più per chi leggerà.
Nemmeno si pensi di andare, per forza, verso ciò che potrebbe sembrare curioso o imprevedibile, se tutto è il rovescio della medaglia. Ossia potrebbe accadere ciò che è il perfetto contrario di ciò che ci si aspetta. No. Con questo si avrebbe lo stesso risultato della banalità. Perché è la negazione precisa di quanto dovrebbe essere. Poco diverso, anche se non pare.
Si scelga un finale che affascina anche chi scrive, magari andando verso il surreale, giacché un libro non è mai la realtà: è la fantasia dello scrittore. E si allontani il più possibile la retorica, ciò che non aggiunge nulla, anzi toglie quanto di puro potrebbe esserci. Dunque si finisca così come si è iniziato, ricordando lo stile dell'incipit, aggiungendo un pizzico di sale e di pepe, un po' di condimento, e finendo con poche e belle parole.
Il resto lo deve ottenere l'intero manoscritto e il libro pubblicato, cioè la storia nel suo complesso, se ci si crede.
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