Scrittorisezione di |
Può
apparire poco appropriato dire che in un romanzo bisogna essere sempre
credibili. Dove spazia la fantasia e l'immaginazione come si può
essere sempre e comunque credibili? Però si tratta di un
modo
speciale di esserlo e che non riguarda la realtà, nel senso
del
realismo, il quale non incide sulla bontà della trama e delle
descrizioni.
L'incredibilità che bisogna evitare, in quanto grave errore, si riferisce alla capacità o meno dello scrittore di mostrare personaggi, fatti, elementi. Tutti questi fattori devono essere sempre somiglianti al vero in maniera che al lettore debbano sembrare credibili, appunto, anche se non lo sono secondo un ragionamento logico. E ciò è possibile con una tecnica che riesca a convincere, perché basata sulla tranquillità delle frasi, sulla sicurezza delle immagini, sulla trasparenza di ciò che si dice. Senza utilizzare, in questo caso, ambiguità di qualche genere, come possono essere le battute a effetto e, per esempio, la satira o l'umorismo. Tutto il castello faticosamente costruito potrebbe cadere quando s'introduce un argomento che non abbia la coerenza descrittiva nel senso detto, basterebbe una parola per distruggerlo. Per questo occorre avvicinare il lettore con delicatezza e serietà. La non credibilità, del resto, è anche un errore di chi, in qualità di autore, ritiene che tutto ciò che si presenta sia frutto di una sorta di verbo divino al quale non si può contraddire. Potremmo dire che la genesi di questo atteggiamento sia nella presuntuosità dello scrittore, (di ciò si parla in un'altra pagina di questa sezione). Come accorgersi di essere stati incredibili? Spesso sono sufficienti un paio di successive letture del testo, quando c'è l'esperienza di altre opere. Ma il più delle volte è necessario l'intervento di chi non abbia partecipato alla stesura del romanzo e non ne conosca affatto la trama. Quando il difetto è ricorrente, serve un editor esterno che operi di mestiere. Non si può inviare un manoscritto a una casa editrice quando sia messa a dura prova la credibilità di azioni e di avvenimenti del racconto. Sarebbe scartato. Poniamo il caso di un autore che voglia trattare di situazioni mai da nessuno esperimentate. Che cosa si può fare? Sicuramente parlarne come se fossero da lui viste, senza falsità di posizione mentale. Altrimenti non sarà affatto convincente e il testo diverrebbe come un fumetto, se non peggio e grottesco. Un esempio di credibilità, nonostante si parli di luoghi immaginati dalla religione, è il romanzo Un software per salire al Paradiso, cui si rimanda per un approfondimento su questo aspetto. Qualora ti piacesse avere un esempio di romanzo, che ti possa aiutare nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, visita questo servizio. Torna all'indice del manoscritto. |
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