Scrittorisezione di |
Molti
autori, specialmente quando si accingono a scrivere la loro prima
opera, abbandonano prima di completare lo scritto. Succede per
sfiducia, per mancanza d'ispirazione, per difficoltà di ogni genere
incontrate nel lavoro.
A parte la necessità di ritrovare il coraggio di continuare, difatti è tipico di chi non accetta ciò che abbia prodotto lasciare tutto e dedicarsi ad altro, vi è un diverso motivo per non farsi sfuggire la creatività. In primo luogo, difatti, bisogna pensare che nessuno è mai del tutto soddisfatto di ciò che fa o ha fatto, (ma la perfezione non esiste), per questo non sembri strano che occorre combattere anche contro sé stessi che siamo i primi critici dei nostri comportamenti. In secondo luogo, un giorno, potrebbe succedere anche il contrario con la ripresa del manoscritto e una nuova voglia di finirlo. In questo caso, però, molto lavoro sarà perso, perché le pagine già scritte devono essere ricontrollate e parecchie idee si sono sciolte e non sono più rintracciabili nella nostra mente. E non bastano le ripetute letture di quanto già digitato, occorre tempo per reimmedesimarsi nella storia. Molti rischi si nascondono in questa nuova operazione. Tutti gli errori di cui discutiamo in questa sezione possono tornare a rovinare il testo, prima di tutto le ripetizioni che non possono essere controllate facilmente. Ma si sapeva tutto ciò quando si è ritenuto che fosse stato meglio abbandonare l'opera? Per evitare pentimenti e lavoro inutile, siano evitati i momenti di sconforto. Ce ne sono e ce ne saranno come succede a tutti coloro che si trovano di fronte a situazioni di una certa complessità o quando esistono, pure, disturbi esterni. E' difficile che ci sia uno studio separato per lo scrittore, una stanza lontana dal traffico cittadino, dagli schiamazzi delle strade, dagli strilli dei bambini, dai rumori delle case e delle famiglie e nella serenità della propria concentrazione. Dunque si possono trovare momenti del giorno, se non della sera e della notte, per scrivere nella solitudine richiesta. Il rimorso per un abbandono del manoscritto sarebbe ben superiore al desiderio di un minuto di liberarsi da ciò che pare una catena o una palla al piede. Invece, è la forza della nostra fantasia: la soddisfazione finale, per chi è capace di resistere, sarà ancora maggiore. Qualora ti piacesse avere un esempio di romanzo, che ti possa aiutare nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, visita questo servizio. Torna all'indice del manoscritto. |
|