Scrittorisezione di |
Con lo straniamento bisogna intendere tutto ciò che riguarda il procedimento
stilistico mediante il quale l'autore ci dà una percezione nuova, inaspettata e imprevedibile della
realtà. Si può usare una parola, una frase o un intero racconto in maniera da risultare deformante.
Per meglio capire il concetto si può pensare alle forme di arte contemporanea, alla pittura, alle composizioni astratte. In letteratura si deve pensare a forme di espressione inconsuete, come il raccontare un fatto tramite una lente che non rispetti il logico procedere degli avvenimenti, oppure da parte di un soggetto totalmente diverso da quello che ci si aspettasse. Secondo schemi del tutto anomali. Ecco un esempio di prosa in cui ci sia lo straniamento: "Ero un pezzo di pietra, come mi sembrava, dentro la terra per qualche decennio. A dire il vero non so distinguere bene il tempo, per me non passa mai, è un presente continuo. Oppure c'è bisogno di un orologio tarato diversamente. Finché non mi portarono su un camion alla fonderia dove mi pressarono terribilmente, secondo loro. Ma io ridevo tra me e me e non mi interessai troppo quando allo specchio mi vidi: ero una caffettiera." Un brano in cui il racconto è fatto da un oggetto inanimato, una caffettiera. Cosa piuttosta strana e imprevedibile, ossia inconsueta per chi scrive, molto di più per chi legge. Tutto fuori dagli schemi usuali del narrare. Questo è un breve esempio, ma ci sono casi in cui tutto il libro è formato da uno straniamento che lo rende più interessante e particolare. Qualora desiderassi verificare che cosa sono le figure retoriche e come si possano utilizzare nella narrativa, in un esempio di romanzo che ti aiuti nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, o qualunque altro tipo di consiglio per pubblicarlo, visita questi nostri servizi. Torna all'indice delle figure retoriche. |