Scrittorisezione di |
Il
termine deriva dal greco antico e significa, letteralmente, multicollegato.
Dal solito vocabolario della lingua italiana, lo Zingarelli, leggiamo la seguente definizione tecnica: "Accumulo di congiunzioni che legano parole e frasi." Il contrario di questa figura retorica è l'asindeto, cui si rimanda per gli eventuali approfondimenti. Il polisindeto è molto utilizzato in poesia, di esso esistono numerosi esempi nella nostra letteratura, proprio per l'efficacia di riprendere, nello stesso unico pensiero, vari aspetti collegati da congiunzione. Si ricorda Il cantico delle creature di san Francesco: "Laudato si', mi' Signore, per frate Vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo" Dove è evidente il rafforzamento di tutto ciò che è motivo di lode al Signore. Nella prosa, questa figura retorica è meno frequente ma si può utilizzarla per dare espressione a una serie di frasi come nel seguente esempio: "Il giudice gli aveva chiesto se lui fosse stato capace di mantenere unita la famiglia, e se avesse sempre lavorato e se avesse parlato con i figli e se avesse rispettato la moglie e se fosse soddisfatto del suo stesso comportamento." L'effetto è, in questo caso, l'insistenza nell'ottenere una risposta che potrebbe anche essere sottintesa. Oppure un incalzare continuo che vuole mostrare lo spazientirsi di chi parla o vuole provocare o, ancora, vuole far partecipare il lettore alla particolare situazione critica. Abbiamo inserito delle congiunzioni, un polisindeto, anche nel precedente periodo. Qualora desiderassi verificare che cosa sono le figure retoriche e come si possano utilizzare nella narrativa, in un esempio di romanzo che ti aiuti nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, o qualunque altro tipo di consiglio per pubblicarlo, visita questi nostri servizi. Torna all'indice delle figure retoriche. |