Scrittorisezione di |
Il termine
deriva dal greco antico e significa, letteralmente, uguale membro.
Si tratta di una figura retorica che consiste nella equivalenza della struttura sintattica tra due o più membri di un periodo. In modo che ci sia un ritmo di lettura tra di essi per farli apparire simili in quanto a capacità espressiva. Ecco, con un esempio, come s'incontra l'isocolon con due membri (detta bipartizione, in questo caso): "Con il cocomero ci mangi, ci bevi." Un altro esempio per vedere come possa esserci equivalenza anche con più membri del periodo: "Era nero, poi azzurro, poi verde, poi giallo." Quattro membri che formano una quadripartizione o un tetracolon (dal greco, quattro membri). Ma si possono avere anche numeri superiori di equivalenze. Questa figura retorica è utilizzata sia in poesia che nella narrativa. Talora pure nella saggistica. Per esempio nell'elencare la variazione di alcuni stati in chimica, come nell'esempio che segue: "Al variare della temperatura il composto passò da solido, a liquido, a gassoso." Qualora desiderassi verificare che cosa sono le figure retoriche e come si possano utilizzare nella narrativa, in un esempio di romanzo che ti aiuti nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, o qualunque altro tipo di consiglio per pubblicarlo, visita questi nostri servizi. Torna all'indice delle figure retoriche. |