La domanda retorica, detta anche interrogazione retorica, è una figura retorica che consiste nel proporre una domanda che non rappresenta una vera e propria richiesta di informazione in quanto la risposta è implicita nella domanda stessa. Lo scopo è di eliminare ogni affermazione contraria che sarebbe in contrasto con la risposta sottintesa ed evidente.
È tipica, come espressione, della retorica presente nel mondo classico. Per tale ragione nel linguaggio giuridico è spesso utilizzata da difensori e accusatori per dimostrare che non possa esserci il contrario di ciò che si sostiene.
Ecco un esempio di domanda retorica, (naturalmente sono frasi che terminano con il punto interrogativo):

"Con tutte le tue spacconate ci hai stufato adesso, perciò dicci: che cosa sei capace di spostare con la forza del pensiero?"

La risposta è nulla. Ma la domanda non l'ammette perché essa è, in realtà, un'affermazione che non sia possibile spostare oggetti con la forza del pensiero, appunto.
La domanda retorica è usata poco nella narrativa perché ci sono altri modi per essere più efficaci. Se non nei dialoghi con determinati personaggi, onde essere più vicini alla lingua parlata.
Nella poesia si trovano più casi di domande retoriche per il tipo di espressività che, talora, fornisce il punto interrogativo.
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