Scrittorisezione di |
Il
termine, dal greco antico, indico.
Ossia, ogni riferimento, all'interno della frase, a situazione di tempo o di spazio e alle persone che parlano o alle quali ci si riferisce, è un elemento deittico. Ecco un esempio di deissi: "E' stato ieri che ho ricevuto questa raccomandata da lui." Vediamo gli elementi deittici che sono stati utilizzati. In primo luogo ieri, che può essere interpretato soltanto collegandolo a una determinata situazione. Perché ogni giorno è ieri di un altro. Questa, con riferimento alla raccomandata che sto mostrando oppure della quale, nel contesto del discorso, si parla, è un altro elemento della deissi. E allo stesso modo lui che non sarebbe possibile individuare senza sapere, dal periodo precedente o successivo, di chi si tratta. La deissi, pertanto, si esprime tramite avverbi, aggettivi dimostrativi, pronomi personali e anche con il tempo verbale. "Ho mangiato pane e mortadella." Non è chiaro quando, se non con riferimento ad altre situazioni temporali del discorso. Perché potrebbe essere stamattina, (ma quale delle tante mattine di ogni giorno?), oppure ieri, (e qui torna il discorso di prima), oppure in un tempo indeterminato ma vicino, appunto, a quello che si ricava da quando, chi parla, si esprime. Qualora desiderassi verificare che cosa sono le figure retoriche e come si possano utilizzare nella narrativa, in un esempio di romanzo che ti aiuti nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, o qualunque altro tipo di consiglio per pubblicarlo, visita questi nostri servizi. Torna all'indice delle figure retoriche. |