Scrittorisezione di |
Il termine
deriva dal greco antico che significa letteralmente antico.
E difatti l'arcaismo si riferisce a forme linguistiche non sono più attuali, ossia adoperate nel linguaggio un tempo e ormai perse nell'uso comune. Tuttavia vi è da aggiungere che, in alcuni tipi di discorsi, esso è ancora impiegato per mantenere vivo il concetto iniziale del vocabolo o della frase. E questo avviene sia nella poesia che nel diritto o nella tecnologia. Alcune espressioni sono ancora presenti nelle preghiere religiose. Ecco un esempio di arcaismo che tuttora è utilizzato nel linguaggio e che, peraltro, non è considerato più come arcaismo: "Gianni disse che andava a chiesa per lo più quando c'erano feste particolari o nei funerali di amici e parenti." Dove vediamo l'articolo lo che oggi non è più usato, in altre situazioni, davanti a vocaboli i quali cominciano con la lettera p come più. Per i casi di linguaggio di gergo possiamo fare l'esempio di una frase prelevata da documenti di avvocati e simili, come di seguito riportato: "Il convenuto ha facoltà di presentare opposizione, avverso la citazione, entro il termine di giorni venti prima dell'udienza di comparizione, dianzi al tribunale." Dove si notano, in grassetto, i termini provenienti da un linguaggio arcaico. L'arcaismo può essere, comunque, adoperato per i dialoghi o per le descrizioni di narrazioni, scritte o filmiche, che riguardano periodi storici del passato, oppure per creare una scena particolarmente comica. Basti pensare ai film su Brancaleone di alcuni decenni fa. Qualora desiderassi verificare che cosa sono le figure retoriche e come si possano utilizzare nella narrativa, in un esempio di romanzo che ti aiuti nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, o qualunque altro tipo di consiglio per pubblicarlo, visita questi nostri servizi. Torna all'indice delle figure retoriche. |