Scrittorisezione di |
Il nome deriva dal
greco e significa parlare
di altro. Dal vocabolario
prendiamo la definizione principale:
"Rappresentazione di idee e concetti o atti mediante figure e simboli." Spesso usata nella poesia. Il Foscolo paragona la sera alla fatal quiete, alla morte. Dante, nella Divina Commedia, fa grande uso di elementi simbolici. Anzi, tutto il suo poema è uno scritto allegorico. E difatti il significato di questa figura retorica è sia quello letterale quanto l'altro al quale si allude, nascosto. Un esempio di allegoria è il seguente: "Gli era caduta una montagna sulle spalle e questo lo faceva essere sempre triste e pensieroso." La montagna non è quella alla quale si pensa esplicitamente, ma il simbolo di un peso enorme da sopportare psicologicamente. Lo stesso che sia paragonabile, appunto, per gravità, a una montagna. Se si usa questa figura retorica con delicatezza, ci sarà un buon effetto di comunicazione immediata del concetto da esprimere. Diversamente si farà un buco nell'acqua perché si sommerà la difficoltà nell'apprendimento dell'idea, da parte del lettore, a quella della spiegazione della stessa allegoria. Qualora desiderassi verificare che cosa sono le figure retoriche e come si possano utilizzare nella narrativa, in un esempio di romanzo che ti aiuti nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, o qualunque altro tipo di consiglio per pubblicarlo, visita questi nostri servizi. Torna all'indice delle figure retoriche. |