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Come per
l'italiano esistono le
coniugazioni dei verbi, i tempi, anche se non tutti, e le
persone.
In questa pagina si riporta l'esempio del verbo rimanere che, in
dialetto, si dice ar(e)mané. La
terza persona singolare viene diversificata tra maschile e femminile.
Indicativo Il presente: i ar(e)man(e), io rimango tu er(e)mijan(e), tu rimani is ar(e)man(e), jes ar(e)man(e), egli rimane, ella rimane nu ar(e)manem(e), noi rimaniamo vu ar(e)manet(e), voi rimanete lor(e) er(e)mijan(e)n(e), essi rimangono. Il passato prossimo dove l'ausiliare è sempre essere, la terza persona plurale perde, in questo caso, la a iniziale: i songh(e) ar(e)masct(e), io sono rimasto tu sci ar(e)masct(e), tu sei rimasto is è ar(e)masct(e), jes è ar(e)masct(e), egli è rimasto, ella è rimasta nu sem(e) ar(e)masct(e), noi siamo rimasti vu set(e) ar(e)masct(e), voi siete rimasti lor(e) so r(e)masct(e), essi sono rimasti. Il trapassato prossimo: i ev(e) ar(e)masct(e), io ero rimasto tu iv(e) ar(e)masct(e), tu eri rimasto is ev(e) ar(e)masct(e), jes ev(e) ar(e)masct(e), egli era rimasto, ella era rimasta nu avam(e) ar(e)masct(e), noi eravamo rimasti vu avat(e) ar(e)masct(e), voi eravate rimasti loro iv(e)n(e) ar(e)masct(e), essi erano rimasti. L'imperfetto: i ar(e)manev(e), io rimanevo tu er(e)maniv(e), tu rimanevi is ar(e)manev(e), jes ar(e)manev(e), egli rimaneva, ella rimaneva nu ar(e)manavam(e), noi rimanevamo vu ar(e)manavat(e), voi rimanevate lor(e) er(e)meniven(e), essi rimanevano. Il passato remoto: i er(e)menijatt(e), io rimasi tu er(e)menijasct(e), tu rimanesti is ar(e)manett(e), jes ar(e)manett(e), egli rimase, ella rimase nu ar(e)manemm(e), noi rimanemmo vu ar(e)manesct(e), voi rimaneste lor(e) er(e)menijenn(e), essi rimasero. Il trapassato remoto: non esiste, al suo posto si usa un avverbio e il passato remoto, per esempio dop(e) ch(e) er(e)menijatt(e), dopo che rimasi. Il futuro semplice: non esiste e viene usato nella forma devo rimanere i àglia ar(e)mané, io devo rimanere (io rimarrò) tu ja ar(e)mané, tu devi rimanere (tu rimarrai) is ha ar(e)mané, jes ha ar(e)mané, egli deve rimanere, ella deve rimanere (egli/ella rimarrà) nu avema ar(e)mané, noi dobbiamo rimanere (noi rimarremo) vu aveta ar(e)mané, voi dovete rimanere (voi rimarrete) lor(e) janna ar(e)mané, essi devono rimanere (essi rimarranno). Il futuro anteriore: non esiste, al suo posto si usa la forma del tipo dopo che sono rimasto, per esempio dop(e) ch(e) songh(e) ar(e)masct(e). Il congiuntivo Il presente: non esiste, al suo posto si usa l'indicativo presente. L'imperfetto: s(e) i ar(e)maness(e), se io rimanessi s(e) tu er(e)menisc(e), se tu rimanessi s(e) is ar(e)maness(e), s(e) jes ar(e)maness(e), se egli rimanesse, se ella rimanesse s(e) nu ar(e)manassìm(e), se noi rimanessimo s(e) vu ar(e)manassìt(e), se voi rimaneste s(e) lor(e) er(e)meniss(e)n(e) oppure er(e)meniss(e)r(e), se essi rimanessero. Il passato: non esiste, al suo posto si usa l'indicativo passato prossimo. Il trapassato (ausiliare essere): s(e) i fuss(e) ar(e)masct(e), se io fossi rimasto s(e) tu fuss(e) ar(e)masct(e), se tu fossi rimasto s(e) is fuss(e) ar(e)masct(e), s(e) jes fuss(e) ar(e)masct(e), se egli fosse rimasto, se ella fosse rimasta s(e) nu fuss(e)m(e) ar(e)masct(e), se noi fossimo rimasti s(e) vu fusct(e) ar(e)masct(e), se voi foste rimasti s(e) lor(e) fuss(e)r(e) ar(e)masct(e), se essi fossero rimasti. Il condizionale Il presente: non esiste, al suo posto si usa il congiuntivo passato. Il passato: non esiste, al suo posto si usa il congiuntivo trapassato. L'imperativo Il presente: tu er(e)mijan(e), tu rimani is ar(e)maness(e), jes ar(e)maness(e), egli rimanga, ella rimanga nu ar(e)manem(e), noi rimaniamo vu ar(e)manet(e), voi rimanete lor(e) ar(e)maness(e)r(e), essi rimangano. Il futuro: tu jà ar(e)mané, tu devi rimanere (tu rimarrai) is ha ar(e)mané, jes ha ar(e)mané, egli deve rimanere, ella deve rimanere (egli/ella rimarrà) nu ema ar(e)mané, noi dobbiamo rimanere (noi rimarremo) vu eta ar(e)mané, voi dovete rimanere (voi rimarrete) lor(e) janna ar(e)mané, essi devono rimanere (essi rimarranno). L'infinito Il presente: ar(e)mané, rimanere. Il passato: ar(e)masct(e), rimasto. Il futuro: non esiste. Il participio Presente: ar(e)manenn(e), rimanente. Il passato: ar(e)masct(e), rimasto. Il gerundio Il presente: ar(e)manenn(e), rimanendo. Il passato: avenn(e) ar(e)masct(e), essendo rimasto. Torna all'indice del dialetto. |
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