Scrittorisezione di |
Valutazione del concorso
letterario Favole della
fitoterapia
Il concorso
letterario denominato Favole
della fitoterapia è organizzato dal
Sakura Italia srl, un’azienda farmaceutica che ha sviluppato un'ampia
gamma di prodotti fitoterapici per il benessere della mamma e del
bambino, con sede a Desenzano del Garda in provincia di Brescia, in
Lombardia.
Il sito annuncia che si tratta di un'iniziativa che non vale come vero e proprio concorso letterario. Spiegano, inoltre, che cosa sia la fitoterapia. Cioè quella parte della farmacologia che studia l'impiego terapeutico delle piante officinali e delle preparazioni medicinali da esse ottenute. E noi riportiamo questa premessa insieme al resto del bando: "FINALITA'
Lo scopo dell’iniziativa è stimolare la realizzazione di favole brillanti e originali che esprimano l’amore per la natura. Protagonista dovrà essere la natura che crea benessere e cura i nostri piccoli malanni quotidiani attingendo alla straordinaria farmacia che è la natura. L'uso delle erbe (es. camomilla, finocchio, echinacea, malva, calendula....) come rimedio naturale risale a tempi antichissimi, quando le piante erano la principale forma di cura presso i popoli di tutto il mondo. MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE Il testo – accompagnato da una lettera di presentazione che dovrà contenere le generalità complete, domicilio, recapito telefonico, indirizzo di posta elettronica; nonché la dichiarazione attestante il carattere inedito delle opere, l'autorizzazione al trattamento dei dati e una breve nota biografica - dovrà essere inviato esclusivamente per mail al seguente indirizzo elettronico: favole@sakuraitalia.it entro il 30 gennaio 2010. Gli elaborati inviati non verranno restituiti. I concorrenti rinunciano al diritto d’autore. La proprietà letteraria sarà di Sakura Italia Srl. Si partecipa con un racconto che non dovrà superare le quattro pagine dattiloscritte. Ogni pagina dovrà essere impostata su formato A4 corpo del testo times new roman carattere corpo 12 e non dovrà superare le 50 righe ciascuna." Hanno ragione, gli organizzatori, a non definire questo
come un concorso letterario. Anche se non si parla di iscrizione e di
tassa, nè di invio per posta. Ma neppure di premi. Per cui non sa
davvero come definire l'iniziativa. Non potevano soltanto invitare chi
volesse scrivere qualche favola sull'argomento, da pubblicare nel sito? La valutazione non è positiva. Qualora rimanesse uguale il bando, nelle eventuali edizioni a venire, i nostri dubbi sarebbero simili. Torna all'elenco dei concorsi letterari. |
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