La casa editrice denominata Tanit è nata nel 2009, ha sede a Catania. Pubblica narrativa.
Nella rete pare che sia scomparsa. Le notizie sono tutte di qualche tempo fa.  Pubblica(va)no dando ampio spazio ad autori emergenti, con licenza Creative Commons (by-nc-sa).
Si tratta di una licenza per cui, senza fini di luco, è possibile leggere, citare, rappresentare l'opera senza dover pagare diritti d'autore.
Le notizie di Tanit si ricavano, però, ad oggi, dicembre 2011, solo da alcuni blog sparsi nella rete. Dove troviamo anche un indirizzo email per inviare i manoscritti. Eccolo: redazione@tanit.cc
Restiamo un po' perplessi perché non è possibile pensare che una casa editrice non abbia un sito proprio.
Poi c'è anche la scommessa del tipo di licenza con la quale pubblicano le opere. Che sarebbe come dire di comprare un libro e poi farlo leggere a tutti gli amici perché nessuno ha uno scopo di lucro. E chi pagherebbe? Solo chi vorrebbe ricavarci un film?
La stessa licenza che usa Wikipedia. Ma lì si tratta di un altro discorso, che investe la rete, dove c'è pubblicità e tante altre risorse economiche che ripagano degli sforzi, peraltro fatti gratis dai naviganti, per le pagine scritte. Nei libri? Mah!

Nostro giudizio 
Il giudizio è sospeso.
Se non c'è un sito, molto probabilmente non c'è nemmeno l'editore.