Scrittorisezione di |
Valutazione della casa
editrice I Sognatori
La casa
editrice denominata I Sognatori ha sede a
Lecce. Offre
servizi di editing a pagamento e pubblicazioni senza contributo, lo
dicono esplicitamente.
Trattano di narrativa, poesia, saggistica.Ecco come procedere per proporre la propria opera: "PASSO 1 Verificare che la lunghezza del manoscritto sia compresa tra gli 80.000 caratteri (spazi inclusi) e i 400.000 caratteri (spazi inclusi). PASSO 2 Scegliere una delle opzioni di valutazione sotto indicate e comunicarcela esplicitamente al momento di spedire in allegato il proprio dattiloscritto." A questo punto ci sono varie opzioni da scegliere prima di procedere. In ognuna c'è scritto che bisogna acquistare un libro o due o un cofanetto da euro 39,90. Secondo i tempi di valutazione richiesti. Per chi viene pubblicato offrono, come diritti d'autore, il 10% sul prezzo di copertina. Scelte veramente bizzarre di questa casa editrice che, seppure avverte di non chiedere alcun contributo, poi condiziona la valutazione dei manoscritti all'acquisto di un libro o più. Non è il prezzo da pagare per il libro che fa discutere, quanto il sistema che non c'entra nulla con il giudizio critico su una nuova opera letteraria. Nè può valere per fare una prima cernita di troppi autori che vogliono proporsi. Il talento si misura con altri metodi. Non sarebbe stato meglio, per loro, che avessero detto apertamente di non pubblicare senza chiedere soldi agli autori? Invece si dice una cosa e se ne fa un'altra? Non si riesce a capire dove l'editore possa trovare risposte logiche a queste procedure. Chi mai, esordiente o meno, può pensare di doversi comprare un libro che non conosce solo per essere valutato con il proprio manoscritto? Nessuno, se non coloro che non sanno che esistono centinaia, se non migliaia, di altre case deditrici che non chiedono nulla. Basta scorgere il nostro elenco. ------ Aggiornamento del 2 marzo 2022 Il sito di questo editore pare che sia stato ceduto ad altri soggetti con differenti attività, oppure si è trasformato in modo da non potersi più interpretare.. Il
giudizio è negativo.
Se si parte in queste condizioni, figuriamoci che cosa ne può venir fuori! Torna all'elenco di case editrici che non chiedono contributo. |
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