Scrittorisezione di |
Valutazione della casa
editrice Seb27
La casa
editrice denominata Seb27
ha
sede a Torino, in Piemonte.
Pubblica saggistica e narrativa. Dalla pagina di presentazione di questa casa editrice abbiamo estratto quanto segue: "Seb27 nasce a Torino nel 1992 riunendo varie professionalità nel campo della grafica e della redazione editoriale. Suo scopo principale è stato quello di offrire servizi a case editrici, enti o aziende, volti all’ideazione, alla progettazione e alla realizzazione di un prodotto editoriale di qualità, coniugando la tradizionale attenzione redazionale e grafica con la più recente evoluzione tecnica di settore, curando lavori che spaziano dal libro d’arte all’illustrazione, dal saggio al volume tecnico-scientifico. La passione bibliofila ha quindi conseguentemente portato il gruppo di professionisti riuniti sotto il nome Seb27 ad affiancare all’attività di service una propria autonoma produzione editoriale strutturata in un catalogo caratterizzato oggi da cinque collane principali (“L'Atalante”, “Laissez-Passer”, “Linea Teatrale”, “Motivé”, “Tamburi di Carta”) oltre ad altre legate a una stretta collaborazione con enti e istituti di ricerca. ..." Questi sono i dati per i contatti (nel sito c'è anche un form al quale non si possono allegare dei file da inviare alla redazione della casa editrice): "Edizioni SEB27 via Accademia Albertina, 21 10123 - Torino telefono 011-19504203 fax 011-0207676" Non ci sono informazioni per gli autori e le loro opere inedite. Nostro giudizio Il giudizio, secondo i nostri criteri e da quanto letto nel sito esaminato, è negativo. A scanso di spiacevoli equivoci, come sempre ci riferiamo unicamente agli interessi e ai desideri di chi, in qualità di autore, cerca un editore senza contributo. Nulla da dire, ovviamente, sulle attività di questa casa editrice, come di tutte le altre recensite nei nostri nutritissimi elenchi. Qualora ci fossero aggiunte o modifiche al sito, da parte della casa editrice, ce ne voglia dare notizia. Torna all'elenco di case editrici che non chiedono contributo. |
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