La casa editrice denominata Neri Pozza Editore ha sede legale a Vicenza. Pubblica romanzi, raccolte di racconti, saggi. 
Ecco le succinte modalità che indicano per l'invio dei manoscritti:

"Si accettano manoscritti in lettura spediti in forma cartacea con raccomandata A/R al seguente indirizzo:
SEGRETERIA EDITORIALE
Via E. Fermi, 205
36100 Vicenza
L'ufficio manoscritti non accetta telefonate.
Gli autori di opere inedite riceveranno risposta nell'arco di 8-10 mesi.
I manoscritti inviati non saranno restituiti."

Poche parole da cui si capisce come preferiscano non essere troppo interessati a valutare chi non è conosciuto. Si accetta e non si accetta, ripetuto due volte, al positivo e al negativo, come ordini di chi governa questa procedura. E l'autore? Non sono mica tutti degli analfabeti, come pure molti editori scrivono sui loro stessi siti. Dunque maggiore rispetto. Non si è tutti uguali.
I tempi di attesa sono piuttosto lunghi. Ma ciò che impedisce di rivolgersi con una certa fiducia a questo editore è la richiesta di invio su carta dell'opera. Come se non esistesse affatto la posta elettronica o, come forse più probabile, non fossero in grado di gestirla in redazione. Perché la intaserebbero gli esordienti scrittori?
Fate un form sul sito, dettate le condizioni di lunghezza dei file da caricare, archiviate in modo automatico gli arrivi, leggete solo un estratto, l'incipit, un capitolo, una sinossi. Non ci vuole troppo a scegliere e procedere con la richiesta di tutto il testo.
Perché su carta non possono arrivare delle brutture?
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Aggiornamento del 24 luglio 2016
Nel sito di questo editore, leggiamo un indirizzo diverso per l'nvio dei manoscritti:

"Neri Pozza non accetta proposte editoriali inviate per posta elettronica.
E' tuttavia possibile inviare i propri manoscritti a:
Neri Pozza editore
Ufficio manoscritti
Via Fatebenefratelli, 4
20121 Milano"