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Casa editrice senza contributi: Neo

Valutazione della casa editrice Neo

La casa editrice denominata Neo Edizioni ha sede a Castel di Sangro in provincia dell'Aquila. Pubblica romanzi, raccolte di racconti, saggi, poesie, fumetti. 
Ecco le modalità che hanno scelto per l'invio dei manoscritti:

"Siamo per l’editoria pura, investiremo sulle opere scelte senza chiedere contributi agli autori.
Prima di inviarci i vostri lavori accertatevi che siano conformi alla nostra linea editoriale.
Inviateci sempre l’opera completa - non spediteci semplici sinossi, presentazioni dell’opera o testi parziali.
Il manoscritto, in formato cartaceo, va spedito al seguente indirizzo:

Neo Edizioni
Via Volturno n° 2
67031  Castel di Sangro (AQ)

IMPORTANTE: i manoscritti vanno inviati sempre per posta prioritaria (non per posta celere, non per raccomandata, non per corriere).
I lavori inviati via mail non saranno presi in considerazione.

  • È preferibile una lettera di presentazione dell’opera e dell’autore.
  • È importante che nome, recapiti e, soprattutto, indirizzo e-mail siano riportati anche sulla prima pagina del manoscritto e non solo nella lettera d’accompagnamento.
  • I tempi di lettura sono di sei mesi. In ogni caso il manoscritto non sarà restituito.
  • All’autore sarà data una risposta (via e-mail) anche in caso di rifiuto.
contatti: info[at]neoedizioni.it (inserisci la chiocciola al posto di [at])"
Si presenta come casa editrice di rottura, controcorrente, moderna e poi si perde in un bicchiere d'acqua. Anche se risponde in caso di rifiuto non è sufficiente per farsi preferire dagli autori. L'invio su carta del manoscritto?
Non piace agli scrittori. Possibile che non se ne accorgano? Allora che ricevano pure ciò che capita perché chi investe nella propria opera, con mesi, se non anni di lavoro, poi non ha alcuna voglia di doversi mettere a stampare ore, a rilegare, a comporre un pacchetto e a portarlo alla posta, fosse pure come piego di libri, che costa meno. E le file? E i tempi morti?
Se si dovesse fare tutto ciò per una decina di case editrici, ma gli scrittori, soprattutto se esordienti, sanno bene che bisogna rivolgersi a decine, al plurale, di editori, per tentare di ricevere una qualche buona notizia, si spenderebbe tanto da restare sfiduciati.
Qui ci sono i soliti sei mesi per una risposta che arriverebbe anche di esito negativo, magra consolazione.

Nostro giudizio 
Il giudizio è negativo.
Non si può chiedere il cartaceo di questi tempi e con questa crisi.

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