La casa editrice denominata Laurana Editore compare in libreria nel settembre 2010. Ha sede a Milano.
Pubblica narrativa.

Nel suo sito l'editore invita a mandare i manoscritti con queste parole (aggiornamento all'11 aprile 2024):

"È possibile sottoporre dattiloscritti inediti all’attenzione di Laurana Editore, se si ritiene che possano rientrare nel progetto e nelle linee della casa editrice.
Possono essere spediti per posta ordinaria presso la sede – via Tenca 7, 20124 Milano – o inviati via e-mail a manoscritti@laurana.it o a info@laurana.it. È sempre necessario indicare chiaramente sul frontespizio i contatti utili per reperire l’autore.
Oltre al manoscritto è opportuno allegare una breve sinossi e una breve biografia dell’autore.
In caso il manoscritto risulti di interesse in vista di una possibile pubblicazione, sarà nostra premura contattare l’autore. Se entro sei mesi non sarà data risposta, il dattiloscritto è da considerarsi rifiutato. Non occorre telefonare per accertarsi dell’arrivo né è possibile avere schede di giudizio personali: quelle che vengono stese sono a esclusivo uso interno. I dattiloscritti inviati non saranno in ogni caso restituiti."

Con molto piacere leggiamo che questa casa editrice accetti ora anche  l'invio tramite email delle nuove opere, un tempo solamente in forma cartacea e per posta tradizionale.
Dunque la valutazione si trasforma in positiva.

Nostro giudizio
Il giudizio, in origine negativo, diventa positivo.
Gli editori devono considerare non solo i propri interessi ma anche quelli degli scrittori. Se vogliono, i primi, rispettare i secondi.