Per i manoscritti non esiste nulla di rilievo sul sito, anzi proprio nulla.
Ci sono soltanto gli indirizzi email della Feltrinelli, per cui pare chiaro che bisogna rivolgersi alla casa madre per avere delucidazioni.  Qui non ci sono più di 5 pagine web, cinque principali. Poi altre che trattano del singolo libro esposto.
Non è chiaro se sia una vetrina e sia curata oppure abbandonata a metà. Che esiste un banner con Serena Autieri in veste di scrittrice di un libro per la cucina.
Sinceramente troppo poco per interessare il pubblico e per avere rapporti di qualche tipo con esso. Pare anche strano che si possano vendere in questa maniera dei libri. Ci vuole di più. E bisogna aprirsi in qualche modo. Per gli autori non c'è invece niente di quello che servirebbe.
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Siccome anche l'indirizzo web di Kowalski porta adesso verso il sito della casa madre, per approfondimenti si rimanda alla scheda di Giangiacomo Feltrinelli Editore.